Lost 2×19 – S.O.S.

18 04 2007

Titolo originale: S.O.S.

Data originale di tramissione: 12 Aprile 2006

Scritto da: Steven Maeda, Leonard Dick

Diretto da: Eric Laneuville

Centric: Rose & Bernard

Giorni dal disastro aereo: 61-62

Promo: http://www.youtube.com/watch?v=u2DNHOkUb9g

Riassunto: Lost-italia, Lost-media (ingl.)

Fatti salienti:

– Bernard tenta di coinvolgere gli altri naufraghi nel suo progetto di costruzione di una grande scritta S.O.S. sulla spiaggia, in modo da essere visibile da un aereo o da un satellite;

– Jack e Kate si inoltrano nella giungla per spingersi sino alla “linea di confine” e proporre agli Altri uno scambio di prigionieri: Henry Gale in cambio di Walt;

– Locke sembra disorientato dalle parole di Henry Gale circa il pulsante e pare indeciso se continuare o meno il compito nel bunker;

– Mentre si avventurano nella giungla, Jack e Kate finiscono in una trappola (probabilmente della Rousseau), ma grazie alla buona mira del dottore riescono a liberarsi;

– Rose ritiene di essere guarita dal male incurabile che la gravava prima dell’incidente aereo grazie ai poteri curativi dell’isola, che lei è sicura abbiano curato anche Locke;

– Il progetto di Bernard fallisce poichè non trova la collaborazione degli altri naufraghi e perchè, una volta saputo della guarigione della moglie, egli decide che non abbandonerà mai l’isola;

– Kate e Jack pernottano alla “linea di confine” in attesa di un incontro con gli Altri; alle urla di richiamo di Jack, l’unica risposta è il fruscio degli alberi che preannuncia l’arrivo di qualcuno: è Michael, visibilmente stordito e disorientato.

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Spunti di riflessione:

– Il comportamento del curatore cui Bernard e Rose si rivolgono è molto simile a quello dell’indovino che aveva avuto colloqui con Claire nel corso della prima stagione: una reazione di grande spavento, quasi ad intuire un futuro poco felice;

– Il curatore australiano afferma di non essere in grado di curare Rose poichè la fonte di energia locale non è adeguata allo scopo, ma si mostra possibilista circa l’eventualità di trovare un luogo adatto: pare dunque che l’isola sia questa fonte di energia; inoltre, egli accenna al fatto che l’energia da lui sfruttata potrebbe essere magnetica: l’attività magnetica dell’isola era uno degli ambiti di ricerca del progetto Dharma, ed è qualcosa di confermato dalle parole di Henry Gale (“il rumore come di un enorme magnete”, puntata 2×18) e dalla chiavetta che Jack porta al collo attirata da una energia che sottosta al bunker (puntata 2×01):

– Rose è al corrente del segreto di Locke, ovvero la sua guarigione dalla paralisi alle gambe che egli ritiene dovuta all’isola, e mette in relazione ad essa anche il miglioramento delle proprie condizioni di salute; non sappiamo invece quanto Locke sia a conoscenza dello stato di Rose: è probabile che qualcosa abbia intuito già in areoporto, raccogliendole il flacone di medicine caduto, e che altro abbia appreso proprio in questa puntata; anche Bernard era rimasto all’oscuro: Rose gli aveva detto di essere stata guarita da Isaac;

– Non ci sono ancora prove certe, tuttavia, che l’isola abbia poteri guaritivi: Locke potrebbe aver sofferto di un semplice disturbo pisco-somatico, e in alcuni casi le sue gambe hanno avuto dei cedimenti (esemplare il caso della morte di Boone); la stessa Rose, del resto, si dice convinta che l’isola l’abbia guarita, ma di questo non abbiamo alcuna evidenza scientifica;

– Vista la fine che hanno fatto le persone che erano a conoscenza del segreto di Locke, Rose farebbe bene a stare attenta: Walt (cui Locke rivela la propria guarigione nell’episodio pilota) e Cindy (la hostess del volo 815 che accompagnò Locke sull’aereo) sono stati infatti rapiti dagli Altri (anche se su Cindy si nutre ancora qualche dubbio);

– Nella casa di Isaac (il guaritore australiano) si nota una parete tappezzata di bigliettini di dedica e ringraziamento al guaritore: fra di essi è possibile notare due forme circolari molto simili al logo della Dharma (anche se potrebbe non esserci nulla di strano: si suppone che il guaritore sia esperto anche di filosofie orientali e, fra queste, anche del ciclo del Dharma):

– La scritta realizzata da Bernard sulla spiaggia e coperta parzialmente dalle pietre, se guardata al contrario, assume beffardamente le sembianze di una faccina triste, che può essere anche messa in relazione con il simbolo di input che compare sul computer del bunker:

– A proposito delle pietre utilizzate per la scritta, si tratta di rocce laviche che, stando alle indicazioni di Bernard, si trovano a circa mezzo miglio dalla spiaggia dei naufraghi: la loro presenza potrebbe confermare quella di un vulcano sull’isola, come riportato anche nelle mappe della Rousseau (prima stagione)?

– Kate e Jack cadono in una trappola che a detta del dottore è talmente rudimentale da poter essere attribuita alla Rousseau: il fatto che usi una bambola come innesco testimonia l’interesse degli Altri per i bambini (oppure la volontà della francese di catturare sua figlia Alex):

(Tra l’altro, una bambola era presente anche alle grotte, nella stagione 1)

– Durante la notte trascorsa nella giungla, Kate rivela a Jack di aver scoperto la stazione medica e di avervi trovato indumenti e barbe finte, atti a mascherare la reale identità degli Altri: quella di non dirsi le cose reciprocamente sembra una prassi ormai assodata tra i naufraghi;

– Kate e Jack riescono a liberarsi dalla trappola in cui sono caduti grazie all’ottima mira di qust’ultimo; resta misterioso il modo in cui un dottore abbia appreso a maneggiare così bene una pistola: che sia anche questo legato al soggiorno di Jack a Phuket?

– Jack decide di portare con sè Kate perchè già una volta gli Altri avevano avuto la possibilità concreta di rapire entrambi, ma evidentemente i due non suscitano il loro interesse: forse perchè sono delle persone “cattive”?

– La missione di Jack alla fine fallisce: gli Altri non si fanno vivi e l’ipotesi di uno scambio di prigionieri tramonta; già Henry Gale lo aveva predetto: “Non vi daranno mai Walt”. Dunque agli Altri Walt serve, presumibilmente vivo, più di Henry Gale;

– Locke, dopo aver perso fiducia nell’isola e aver subito il gioco psicologico di HG, tenta di ricostruire la mappa che ha visto due giorni prima all’interno del bunker: i suoi ricordi, seppur aiutati dall’entusiasmo che Rose riesce a ingenerare in lui, non sono però molto estesi:

Tuttavia è rimasto impresso nella sua mente il grande punto interrogativo che si trovava proprio al centro della mappa: un elemento interessante anche per i fan, visto il titolo di una delle prossime puntate…

– Si scopre finalmente ciò che Eko e Charlie stanno costruendo: si tratta di una chiesa; condivisibile la reazione di Bernard: sembra che i naufraghi pensino ad una permanenza a lungo termine sull’isola;

– Alla fine dell’episodio, Jack e Kate si vedono arrivare incontro un Michael poco cosciente; sorgono alcuni interrogativi a proposito: dove è stato? chi l’ha ridotto in quel modo? e soprattutto, è arrivato in quel luogo spontaneamente o ci è stato condotto da qualcuno?
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Curiosità:

In questa puntata, Bernard tenta di coinvolgere la totalità dei naufraghi nel suo progetto: si intravedono qui alcune delle figure che solitamente sono lasciate solo sullo sfondo (i sopravvissuti all’incidente aereo precipitati con la sezione centrale del velivolo erano infatti 42), tra cui anche quello che nella versione originale è stato ribattezzato “Frogurt” e che in Italia è stato invece reso come “il tizio che fa i gelati allo yogurt”.

Bernard incarna l’anima pragmatica della tribù dei naufraghi; è interessante notare come gli autori abbiano voluto (forse anche spinti dalle riflessioni dei fans) mostrare un’aderenza a spontanei sentimenti di realismo che nascerebbero in chiunque si trovasse su un’isola deserta e si concretizzerebbero nella volontà di volersene andare.

Una nota sulla colonna sonora di questo episodio: fra le altre, contiene anche “These Arms of Mine”, di Otis Redding. Un altro omaggio degli autori ad un cantante morto in un incidente aereo.

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Frasi da ricordare:

Bernard: Allora, tutto questo non ti dà affatto fastidio?
Rose: “Questo” cosa?
Bernard: Beh, questo… E questo.
Rose: Perché mai una busta di patatine dovrebbe infastidirmi?
Bernard: Non sei minimamente curiosa di sapere da dove arriva tutto questo bendidio? Ti comporti come se fossi
appena tornata dal supermarket…
Rose: Io non mi interrogo sulla fortuna, Bernard.

Bernard: Dio mio, Rose, hanno costruito una cucina sulla spiaggia! Hanno rinunciato.
Rose: Rinunciato? A cosa?
Bernard: A essere salvati.

Jack: Avevi detto che, se fossi stato uno di loro, ci avresti attirati in una trappola… per far catturare i nostri… e fare uno scambio. Noi, per te. Era un’ottima idea, Henry. E siccome tu sei uno di loro, pensavo che magari adesso potremmo metterla in pratica. Sto andando dove c’è quella linea, la linea che non dovremmo attraversare… sto andando a dirgli
che ti abbiamo preso. E se ti vogliono indietro, dovranno darci qualcosa in cambio. E quando Walt tornerà da noi… magari sarai valso tutto il nostro disturbo.
Henry Gale: Non vi daranno mai Walt.

Rose: Sa, ce l’avrei fatta, col tempo…
Bernard: Oh, certo… luglio è proprio dietro l’angolo.

Bernard: Hurley, che stai facendo?
Hurley: Ehm… parlo con tua moglie?
Bernard: Bene. Puoi andare a chiamare Libby e raggiungermi al limitare del bosco, tra cinque minuti? Oh, e se puoi fa’ venire anche Jin e Sun, Jenkins… e quel tizio che faceva il gelato allo yogurt.
Hurley: Neil?
Bernard: Lui. E Craig… e tutti quelli che riesci a raccogliere.

Jack: Sto andando nella giungla a parlare a quel nostro amico con la barba. Vorrei proporgli di fare uno scambio.
Sawyer: Ah, il buon vecchio scambio di prigionieri… E mi stai invitando a venire con te perché vuoi un’arma, giusto?
Jack: Veramente non sto invitando te. Sto invitando Kate… E l’arma ce l’ho già, ma grazie lo stesso.
Sawyer: Dove diavolo l’hai presa, la pistola?
Jack: Cosa importa?

Bernard: Okay. Siamo sull’isola da due mesi, giusto? Due mesi. E… abbiamo l’acqua corrente… e abbiamo una dispensa piena di cibo… e la gente si fa persino la doccia in quella… botola. Avete dimenticato che su quest’isola ci siamo schiantati? Sembra quasi che nessuno di voi abbia voglia di tornare a casa.
Coro: Come puoi dirlo? E’ ovvio che vogliamo tornare a casa.
Bernard: E allora come mai nessuno fa niente?
Hurley: Coso, abbiamo… cioè, abbiamo fatto una zattera… e… ce l’hanno fatta saltare.

Bernard: Beh, dobbiamo sempre sottoporre tutto a Jack? Voglio dire, non è mica il capo di tutto… Lui è… un dottore.
Hurley: Tu sei un dentista.

Rose: La sola cosa che stai facendo è dare a questa gente delle false speranze.
Bernard: Scusami. Devo andare a costruire un segnale.

Bernard: Rose… Sono stato uno scapolo per 56 anni. E poi ho incontrato te, e… ci siamo trovati così bene insieme… come se ci conoscessimo da tutta la vita. Ho sempre sognato d’incontrare una donna come te, ma avevo perso le speranze che potesse succedere.
Rose: Bernard…
Bernard: Oh, lo so, lo so… E’ pazzesco. Ci conosciamo da 5 mesi soltanto, ma 5 mesi sono più che abbastanza, perché mi sono bastati i primi 5 minuti. Rose… Ti amo. Vuoi sposarmi?
Rose: Bernard, sto morendo.

Bernard: Tutti su quest’isola stanno costruendo qualcosa… Io sto tentando di salvarci tutti.
Eko: Esistono molti modi per salvare la gente, Bernard.
Bernard: Mi sa che mi piacevi di più quando ti limitavi a prendere la gente a bastonate…
Charlie: A me piaci così come sei.

Locke: Henry, puoi sentirmi? Henry, sono John. Henry, hai digitato i numeri? Hai schiacciato il bottone o no? Henry! Devo saperlo. Rispondimi, hai capito? Rispondimi!

Rose: Bernard… Io mi sono messa l’anima in pace per quello che mi sta succedendo.
Bernard: Beh, io no. Non posso starmene con le mani in mano, Rose. Non è da me. Non sono fatto così. Devo fare un tentativo… Puoi farlo anche tu, Rose? Per me…

Rose: E’ proprio così. Tu hai sempre la smania di fare qualcosa… Perché non puoi semplicemente stare a guardare come vanno le cose?
Bernard: Se non fosse per la mia smania di fare qualcosa, tu non saresti qui.

Kate: Sono lusingata…
Jack: Ah sì? E perché?
Kate: Perché hai chiesto a me di accompagnarti invece che a Sawyer.
Jack: Ho chiesto prima a Sayid, ma… mi ha detto di no. E l’ho chiesto a te solo perché loro non ti vogliono. Ti avevano catturato, ti hanno èuntato una pistola alla testa. Avrebbero potuto trattenerti, ma non l’hanno fatto. E poi non hanno voluto neanche me…  Merce avariata. Tutti e due.

Jack: Stai bene?
Kate: Sì.
Jack: Allora non sei sorda…

Kate: Vuoi sprecare un altro proiettile?
Jack: Non ti preoccupare: ne abbiamo altri 13 per spararci a vicenda…

Rose [rivolta a Locke]: Immagino che il tuo senso dell’umorismo sia rimasto intrappolato sotto quella porta insieme alla tua gamba…

Rose: Quell’uomo non sa distinguere tra una grande impresa e un’impresa inutile.
Locke: Beh, Rose, come la maggior parte di noi.

Locke: Ho chiuso con la botola.
Rose: Oh adesso dici così perchè sei frustrato. Sarai libero da quelle stecche e di nuovo in giro per l’isola prima di quanto pensi.
Locke: Eppure Jack ha detto che ci vorranno più di due settimane….
Rose: Ma, tesoro, sappiamo tutti e due che non ci vorrà così tanto tempo…

Isaac: Esistono posti che possiedono una grande energia… punti della Terra, come quello su cui siamo ora. Forse quest’energia è geologica, o magnetica. O forse… si tratta di qualcos’altro. E, quando è possibile, io catalizzo questa energia
e la dò agli altri.

Isaac: Mi dispiace. Non posso fare nulla per lei, Rose.
Rose: Non mi aspettavo che potesse.
Isaac: Non significa che non può guarire. Come ho detto, ci sono energie di vario tipo… Questo non è il posto giusto per lei.
Rose: E qual è il posto giusto?
Isaac: Magari lo sapessi.

Jack: Quando avevi intenzione di mettermi al corrente di questa cosa? 
Kate: Aspettavo che tu mi riammettessi nel club… Che c’è? Tu puoi tenere uno di loro imprigionato alla botola da una settimana senza dirmi nulla… Ma non ti sta bene che io…

Jack: Ehi, sono tornato! Ci state tenendo d’occhio, no? Mi sentite?! Uno dei vostri è un mano nostra! Se lo rivolete, dovrete uscire allo scoperto! Avanti, fatevi vedere!
Kate: Jack!
Jack: Lo so che siete qui da qualche parte! So che potete sentirmi!
Kate: Jack, non c’è nessuno qui.
Jack: Me ne starò qui… Proprio qui!

Rose: Bernard… Lui non ha potuto guarirmi… Ma ciò non significa che io non sia guarita. Quando sei malata, hai dentro qualcosa di totalmente estraneo, che non ti appartiene… puoi sentirlo distintamente. E dopo lo schianto non l’ho più sentito. In un primo momento ho pensato che fosse a causa dello shock. Ma non era così. E’ questo posto.
Bernard: Ma… avevi detto che Isaac ti aveva guarita…
Rose: Ti ho detto così… perché in questo modo non avresti più speso il poco tempo che ci restava tentando di fare qualcosa…
Bernard: Tu non vuoi che ci salvino, vero? Credi che se te ne andassi da qui… il male ritornebbe. E se tu non puoi andar via… non posso nemmeno io. Non lasceremo mai quest’isola, Rose. Io, beh.. toglierei volentieri il segnale, ma, uhm…
non abbiamo fatto poi molto…

Kate: Forse non possono sentirti…
Jack: Mi sentono, eccome.
Kate: Mi spiace di averti baciato…
Jack: A me no…

n preda a un attacco di panico.

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Video: Il making of dell’episodio:

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In trappola:

Confessioni nella giungla:

 

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Fonti: Forum di Telefilm-central.org, Lost-italia, Lostpedia, Wikipedia, Lost-media.com

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11 responses

18 04 2007
Memi

E le aspetto queste frasi…come aspetto ancora quelle dell’episodio Chiusura e l’episodio 2.20…ormai i complimenti sono scontati!

18 04 2007
alteraego

Le frasi sono arrivate. Per l’analisi dell’episodio 2×20 chiedo ancora un po’ di pazienza…

20 04 2007
Marina

ma che belli questi commenti!! Bravo!!
Ottimo!!
ma ci farai avere anche quelli della prima stagione e i mancanti della seconda?
ciao!!

20 04 2007
alteraego

Grazie. Già qualcuno mi aveva chiesto i riassunti delle puntate meno recenti… intanto, cominciamo a finire la seconda stagione (domani al massimo pubblicherò l’analisi di 2×20 “Due per la strada”), poi si vedrà 😉

20 04 2007
Angelo

Tra le frasi di questo episodio che hai riportato, mi pare ci sai un errore perchè è Rose (e non Hurley) a dire a Bernard che se Jack è solo un dottore, lui è solo un dentista. Questo lo dico sempre perchè se non si può giocare ad essere precisini con una serie così piena di spunti… che gusto ci sarebbe a seguirla?

ps: mi sto spaccando la testa ma non riesco a ricordare come faccia Jack ad avere una pistola dopo che Sawyer si è impossessato di tutte le armi, considerando che in quel momento Ana Lucia non ha ancora rubato la pistola a Sawyer dopo che i due… insomma chi ha visto l’episodio 2×20 sa a cosa mi riferisco! 😉

20 04 2007
Memi

Sembra anche a me, come dice Angelo, che sia Rose e non Hurley a dire a Bernard che è solo un dentista…e sn d’accordo anche sul fatto che se non cercassimo il pelo nell’uovo, che gusto ci sarebbe? Comunque voglio le frasi dell’episodio Chiusura 2.17!!! Sto rischiando di diventare estremamente petulante con questa richiesta!!! E ovviamente aspetto anche il 2.20… Grazie mille e non odiarmi!!!

20 04 2007
alteraego

La pistola che Jack ha (e che viene usata all’interno del bunker: quando Jack non c’è Ana impedisce a Locke di entrare a parlare con Henry proprio perchè non hanno pistole) dovrebbe essere quella che ha ucciso Shannon…

21 04 2007
Midnighter

No, in realtà la pistola che ha ucciso Shannon dovrebbe essere stata messa in armeria insieme a tutte le altre prima che Sawyer le prendesse. Quella pistola appare per la prima volta nelle mani di Charlie quando lui, Ana e Sayid vanno alla ricerca della mongolfiera di Henry Gale. In quell’occasione la prende Sayid che poi la usa per minacciare Henry, quindi la prende Ana che poi la da a Jack. Presumibilmente Charlie deve averla presa quando ha seguito Locke che nascondeva le armi, prima che Sawyer le nascondesse a sua volta.

21 04 2007
alteraego

Mah, secondo me se non abbiamo prove evidenti sono buone tutte e due le ipotesi: in fondo, dopo avere ucciso Shannon e aver raggiunto il campo dei naufraghi, Ana Lucia se ne sta un po’ di giorni per i fatti suoi, senza eccessivi contatti col resto del gruppo (quindi è ipotizzabile che nessuno vada da lei a chiederle la pistola per riporla nel bunker); del resto Charlie lo vedo abbastanza pacifico, perchè avrebbe avuto bisogno di una pistola (non la prende apposta per andare a cercare la mongolfiera, infatti)?

22 04 2007
Midnighter

Mah… Mentre vanno a cercare la mongolfiera Ana Lucia nota la pistola nei pantaloni di Charlie e gli chiede da dove venga (o comunque dimostra di venirne a conoscenza in quel momento). Ad ogni modo prima di quel momento non abbiamo “tracce” della pistola.

22 04 2007
alteRægo

Sì, probabilmente non lo sanno neanche gli autori 😉

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