Titolo originale: Live together, die alone
Data originale di tramissione: 24 Maggio 2006
Scritto da: Carlton Cuse, Damon Lindelof
Diretto da: Jack Bender
Centric: Desmond
Giorni dal disastro aereo: 51-64
Promo: http://www.youtube.com/watch?v=NS9DzzBmrbc
Riassunto: Lost-italia
Fatti salienti:
– Sulla barca a vela che si sta dirigendo verso l’isola, Jack, Sawyer e Sayid trovano Desmond: ha provato a lasciare l’isola, ma si è ritrovato al punto di partenza;
– Sayid pensa di utilizzare la barca di Desmond per raggiungere il villaggio degli Altri via mare prima dei naufraghi guidati da Michael: una volta arrivato, perlustrerà la zona e accenderà un fuoco come segnale per Jack; per l’attuazione di questo piano alternativo, Sayid si fa aiutare da Jin e Sun;
– Locke rivela a Desmond di avere le prove che l’inserimento del codice nel computer del Cigno è solo un esperimento psicologico: per dimostrare la propria tesi a Desmond, Locke chiude entrambi dentro la stanza del computer facendo abbassare le porte stagne e lasciando fuori Eko, con lo scopo di far scadere il timer senza inserire il codice;
– Jack, Kate, Sawyer, Hurley e Michael partono alla volta del villaggio degli Altri: dopo essersi accorti di essere pedinati ed aver ucciso uno degli Altri, Jack esce allo scoperto, fa confessare a Michael la verità e svela di avere un piano alternativo concordato con Sayid;
– Eko, preoccupato da ciò che potrebbe succedere in caso di mancato inserimento del codice, si fa mostrare da Charlie il deposito della dinamite trovata nella Roccia Nera e quindi prova a far saltare in aria le porte stagne, provocando un’esplosione che tramortisce lui e Charlie;
– Sayid giunge all’accampamento degli Altri ma lo trova disabitato: accende poi il fuoco segnaletico concordato con Jack;
– Vedendo il segnale di Sayid eccessivamente lontano dal loro percorso, Jack intuisce che Michael non li sta conducendo al villaggio degli Altri, ma in un altro luogo. Non fa però in tempo ad accorgersene, che scatta l’imboscata: lui, Kate, Sawyer e Hurley vengono colpiti da proiettili immobilizzatori e fatti prigionieri;
– Nel bunker, Desmond, resosi conto (dalla lettura del registro stampato nella Perla) che l’aereo dei naufraghi è caduto per non aver premuto il pulsante, invita Locke ad inserire il codice, ma quest’ultimo distrugge il computer quando mancano pochi secondi allo 0;
– I 4 rapiti, imbavagliati, vengono portati su un molo: qui Henry Gale consegna a Michael, in cambio dei favori resi, una barca su cui ritrova Walt e fornisce loro le coordinate per lasciare l’isola;
– Il countdown raggiunge lo 0, sul timer appaiono i geroglifici, una voce registrata annuncia “Collasso del sistema!” e il magnete che si trova sotto il Cigno comincia ad attirare a sè tutti gli oggetti metallici con una forza inaudita. Charlie lascia il bunker dopo aver rimesso in piedi Eko, che raggiunge Locke nella stanza del computer;
– Desmond usa la chiave di sicurezza per “far scomparire tutto”: quando la attiva, il cielo trascolora e un enorme rumore (simile a quello di un’esplosione nucleare) attraversa tutta l’isola. Il coperchio della botola viene scaraventato in aria e ricade sulla spiaggia al campo dei naufraghi;
– Gli Altri liberano Hurley e lo incaricano di tornare dai suoi compagni per dire loro di non provare a riprendersi i rapiti; Sawyer, Kate e Jack vengono incappucciati e portati via dagli Altri.
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Spunti di riflessione:
– Dunque la barca a vela che si stava avvicinando verso l’isola è quella di Desmond: egli afferma di aver provato a lasciare l’isola navigando verso ovest (verso le Fiji), ma di essersi inspiegabilmente ritrovato al punto di partenza; a suo dire, l’isola e l’oceano circostante sono le uniche cose rimaste al mondo (ma formula questa teoria in evidente stato di ebbrezza):
– Dai suoi flashback conosciamo qualche dettaglio del passato di Desmond: lo vediamo uscire dal carcere ed essere “congedato con disonore dal reggimento reale scozzese delle forze armate di Sua Maestà”, in cui rivestiva il grado di caporale dei lancieri. Quale sarà la causa di questo provvedimento? Sappiamo solo che Desmond vengono rinfacciati soprattutto l’insofferenza agli ordini e la mancanza di coraggio;
– Appena uscito di prigione, Desmond viene avvicinato da un uomo: si tratta di Charles Widmore, potente industriale e padre della donna amata da Desmond. I laboratori Widmore, di sua proprietà avevano prodotto, fra le altre cose, il test di gravidanza usato da Sun e la mongolfiera del vero Henry Gale precipitata sull’isola:
– Il signor Widmore impone a Desmond di non avere più contatti con la propria figlia, Penelope (che, dice, non sa della prigionia dell’amato e si sta per sposare con un altro uomo): il motivo è il disonore che Desmond porta con sè o c’è qualcosa in più, magari nel suo passato?
– Il signor Widmore mostra a Desmond le lettere dal carcere che Penelope non ha mai ricevuto: dall’indirizzo, si apprende che ella vive presso Londra (Desmond è scozzese):
(clicca qui per aumentare le dimensioni dell’immagine)
– Desmond decide di prendersi una rivincita nei confronti di Charles Widmore e di riconquistare il proprio onore partecipando e vincendo la regata a vela in solitario attorno al mondo organizzata proprio dal padre di Penelope
– Sulla brochure della regata, Charles Widmore è definito un filantropo: proprio come Alvar Hanso (promotore del progetto Dharma):
– In un altro flashback di Desmond, si scopre che egli si è incontrato con Libby in un bar degli Stati Uniti: l’episodio è precedente al 2001 (anno in cui Desmond arriva sull’isola) e quindi anche alla permanenza di Libby nell’ospedale psichiatrica Santa Rosa (Hurley, infatti, vi soggiorna nel 2003, e Libby era ospite nello stesso periodo):
– Dopo aver appreso dell’intenzione di Desmond di partecipare alla gara, Libby gli regala la barca che era di suo marito e che è stata battezzata con il vero nome di lei, Elizabeth:
– L’incontro tra Libby e Desmond (secondo molti non così fortuito) e soprattutto il di lei atteggiamento (regala la propria costosa imbarcazione ad un perfetto sconosciutoche vuole fare una regata attorno al mondo) sono abbastanza sospetti e sono stati interpretati da più parti come parte di un complotto orchestrato da Charles Widmore ai danni di Desmond: organizzare una regata, indurlo a partecipare puntando sul suo orgoglio, mettergli a disposizione una barca e farlo naufragare su un’isola deserta e -pare- inaccessibile (è proprio durante la regata intorno al mondo che Desmond naufraga sull’isola):
– A conferma dell’ipotesi di un complotto ordito da Widmore, anche il fatto che la sua Widmore Corporation si occupa, tra le altre cose, di ricerche meteorologiche (www.widmore.com), e Desmond fa naufragio proprio in seguito ad una tempesta;
– Libby confessa a Desmond di essere stata sposata con un uomo che poi si è ammalato ed è morto circa un anno prima del loro incontro: il suo nome era David. Che sia la morte del marito la causa dell’insanità mentale di Libby?
– La foto che Desmond porta sempre con sè ritrae lui e la donna amata, Penelope:
– Come Desmond ha in mente solo la sua amata, così Penelope (che non pare tanto convinta del matrimonio con l’altro uomo) non l’ha dimenticato: si mette sulle sue tracce e lo raggiunge proprio allo stadio dove, qualche minuto più tardi, egli incontrerà per la prima volta Jack (che infatti appare sullo sfondo):
– Penelope inoltre, malgrado gli sforzi del padre, era al corrente del fatto che Desmond si trovasse in prigione. Lo si apprende dalla lettera che ella ripone nel libro di Dickens (scritta dunque prima che Desmond partisse per la regata): “Ti scrivo questa lettera mentre stai andando in prigione”:
– L’ultimo incontro tra Desmond e Penelope (quello allo stadio) avviene poco prima che lui parta per la sua regata (dice che sarebbe tornato entro un anno): considerato che, nel 2004, è sull’isola da tre anni, possiamo collocarlo nel 2001;
– Nel corso del proprio viaggio in solitario, Desmond è sorpreso da una tempesta, perde i sensi sulla barca e fa naufragio sull’isola: qui è trovato da un uomo (sembrano più di uno, ma solo perchè vediamo attraverso gli occhi di Desmond, che è semi-cosciente), vestito con una tuta gialla, che lo porta all’interno del Cigno:
– L’uomo in questione è Kelvin Inmann, colui che occupava il bunker (e premeva il pulsante) prima (e per qualche tempo anche dopo) dell’arrivo di Desmond. Kelvin non ha un volto sconosciuto: egli è infatti l’ufficiale dell’esercito statunitense che durante la guerra del Golfo (1990) aveva avuto a che fare con Sayid, invitandolo all’uso della tortura nei confronti del soldato iraqeno Tariq e usandolo come interprete (malgrado lo stesso Kelvin parlasse l’arabo); in quell’occasione il suo nome era Joe Inmann:
– Quando Desmond si sveglia all’interno del bunker, queste sono le prime parole che Kelvin gli rivolge: “Sei tu lui? Che disse il pupazzo di neve all’altro pupazzo di neve?”. Sono le stesse domande che Desmond ha fatto a Locke quando si sono incontrati nel bunker; dunque anche Kelvin stava aspettando un “lui”: che si riferisca al suo cambio nel Cigno?;
– Quando Desmond chiede a Kelvin perchè sia uscito dall’esercito, egli risponde in maniera elusiva (resta dunque un mistero), quindi conclude: “Poi sono entrato nel Progetto Dharma“. Ancora non è chiaro come avvenisse il reclutamento per prendere parte al progetto Dharma: si faceva domanda o si veniva scelti?
– Durante la loro permanenza al bunker, Desmond osserva Kelvin dipingere la mappa sulla porta blindata: essa viene realizzata con pitture speciali (che Kelvin sembra preparare) tali da non essere visibili alla luce normale (egli infatti si serve del tatto e della memoria):
– Kelvin disegna la mappa sulla porta blindata dopo averne provocato l’abbassamento tramite un contatto elettrico (sarà lo stesso metodo che Desmond usa per chiudere Eko fuori dalla stanza del computer); non era però in grado di far accendere le luci ultraviolette (che, evidentemente, si accendono soltanto in determinate occasioni: ma quali?):
– Kelvin dice a Desmond che l’idea della mappa (così come la trovata del contatto elettrico) è attribuibile a Radzinsky, il suo ex collega nel bunker: costui sembra avere conseguito una profonda conoscenza dell’isola e del Cigno, ed è rimasto sull’isola abbastanza a lungo per poterla esplorare a sufficienza; rimane però ignoto il motivo per cui abbia ideato la mappa;
– Kelvin rivela inoltre che stato proprio Radzinsky a effettuare i tagli nel filmato di Orientamento: per quale motivo l’avrà fatto? E’ stato lui anche a riporli nella Bibbia che Eko ha trovato nella Freccia (il bunker dei codisti)? E, se sì, egli ha qualcosa a che fare anche con l’occhi finto trovato inisieme alla Bibbia?
– Quando chiede informazioni sulla fine di Radzinsky, Desmond si sente rispondere da Kelvin che si è suicidato (indica la macchia di sangue lasciata sul soffitto) e che lui l’ha sepolto: sarà proprio così? In fondo non ci sono segni evidenti di sepoltura nelle vicinanze del Cigno (ed è logico supporre che Kelvin abbia sotterrato il corpo non troppo lontano dal bunker, avendo a disposizione 108 minuti alla volta):
– Kelvin ha poi portato avanti la scrittura della mappa sulla porta blindata: soprattutto quando è arrivato Desmond, egli aveva qualcuno che potesse premere il pulsante mentre lui si trovava fuori dal bunker;
– In realtà, Kelvin nell’ultimo periodo usciva dal bunker per dedicarsi alla manutenzione della barca di Desmond, che voleva utilizzare per lasciare l’isola all’insaputa di quest’ultimo. Per evitare che Desmond lo seguisse, gli parla della malattia e del rischio di contagio, gli fa prendere il vaccino e indossa la tuta protettiva prima di uscire: in realtà, Kelvin pare non credere alla malattia, dal momento che si libera della tuta una volta uscito dal Cigno:
– Ma allora perchè, se Kelvin non crede nel pericolo di un virus (difficile che se lo sia inventato lui, dato che la tuta gialla è già in dotazione al bunker), quando esce per recuperare Desmond appena naufragato egli indossa la tuta protettiva? Forse si comporta come farà in seguito Desmond: non crede alla malattia ma, per sicurezza, prende le precauzioni del caso (Desmond, infatti, anche dopo aver scoperto che si può stare all’aperto senza tuta continuerà ad iniettarsi il vaccino);
– A tal proposito, il comportamento dello stesso Desmond è abbastanza contradditorio: egli dice a Claire che il vaccino non serve:
– Un’altra motivazione che Kelvin adduce per vietare a Desmond di lasciare il Cigno è la presenza dei “nemici” (li chiama così): egli dunque aveva avuto occasione di incontrare gli Altri? Oppure gliene aveva parlato Radzinsky? Si noti che anche Desmond usa lo stesso termine (quando Sayid gli chiede la barca lui risponde: “Vai a vedere i nemici, vero?”, quindi proferisce una frase sibillina: “L’ignoranza è felicità”);
– A proposito, le teorie che volevano Desmond presente al villaggio degli Altri in occasione della “visita” di Michael sembrano poter essere smentite: in quel momento Desmond era impegnato a bere nella sua barca;
– Quando Desmond segue Kelvin sino al luogo in cui ha attraccato la sua barca, i due cominciano una zuffa che si conclude con il ferimento alla testa di Kelvin: il colpo pare mortale (perde subito i sensi), ma non abbiamo prove certe della sua morte. Del resto, Desmond molto probabilmente non ha provveduto alla sepoltura del corpo (non è più uscito dal bunker se non dopo che vi è entrato Locke, e in quel momento Desmond era molto smanioso di lasciare l’isola), ma esso non c’è più quando i codisti passano di lì per recarsi al campo di Jack e compagni (sempre che il posto sia lo stesso):
C’è però un particolare che non torna: Ana Lucia e i codisti si stanno dirigendo verso il campo dei naufraghi provenendo da nord, Desmond e Kelvin invece provengono dal bunker (quindi vanno più o meno nella direzione opposta). Sia gli uni che gli altri, però, hanno il mare alla propria sinistra: com’è possibile?
– Quando si trovano insieme nel bunker, Desmond ringrazia Locke per avergli salvato la vita: egli allude alla notte in cui Locke, scioccato per la morte di Boone (avvenuta quel giorno) e deluso per quello che egli aveva creduto un segno dell’isola, si mette a piangere e a tirare pugni contro la botola che da giorni cerca di aprire. Proprio in quel momento Desmond, rimasto solo nel bunker dopo la morte di Kelvin, è in preda alla disperazione e ha deciso di farla finita: ma la lettera di Penelope trovata nel libro di Dickens (il libro che avrebbe letto prima di morire) e soprattutto il rumore dei pugni sferrati da Locke contro la botola fanno riaccendere in lui la speranza. Convinto che sopra di lui vi sia qualcuno, egli illumina il coperchio della botola dall’interno con un potente faro: la luce che fuoriesce improvvisamente dalla botola stessa avrà l’effetto di rinfocolare la fede di Locke nell’isola:
– Anche in questo momento la fede di Locke nell’isola è gravemente compromessa: come nell’episodio descritto sopra, egli si abbandona al pianto, questa volta nella giungla, e allo stesso modo pare ricevere un segno: il ritorno di Desmond
– Questa volta, tuttavia, Locke sembra irremovibile nelle proprie convinzioni e chiude Eko fuori dal bunker per impedire che il pulsante venga premuto. Eko decide di abbattere le porte stagne servendosi della dinamite; Locke, preoccupato, chiede a Desmond se le porte resisteranno all’espolsione: quest’ultimo dice di essere assolutamente convinto di sì, e la sua espressione potrebbe lasciar intendere che in passato egli abbia avuto un’esperienza analoga:
– Quando Locke racconta a Desmond della Perla, quest’ultimo chiede se al suo interno ci fosse un computer e si mostra subito interessato al registro stampato da Locke: Desmond tira a indovinare oppure sa qualcosa (magari raccontatagli da Kelvin) sulla Perla?
– E’ interessante osservare la pagina del log analizzata da Desmond: il registro è lo stesso della puntata 2×21 (si tratta di un’unica stampata), ma i caratteri tipografici e la disposizione dei numeri sembrano differenti: mancano le due cifre che (nell’ipotesi fatta nel commento a 2×21) indicherebbero il turno di lavoro dell’addetto, e l’orario (le cifre separate dai due punti, che indicherebbero un orario in termini non assoluti ma relativi) segue sempre una serie numerica fissa (dovuta al fatto che il pulsante è premuto ogni 108 minuti) ma questa volta diversa: quella precedente era 5, 17, 29, 41, 53, mentre qui si riconoscono un 16, un 40 e un 4. O si tratta di un errore, oppure si può pensare che nel corso del tempo (la pagina che analizza Desmond è infatti più recente rispetto a quella inquadrata in 2×21) siano cambiati la matrice della stampante (o la stampante stessa) e le modalità di registrazione dei dati:
– Inoltre sarebbe interessante sapere se i dati stampati venissero registrati automaticamente dal computer oppure fossero inseriti manualmente da un addetto: se la seconda ipotesi fosse vera, ciò significherebbe che la Perla era ancora attiva nel settembre 2004 (cioè un paio di mesi prima);
– Desmond analizza il registro e nota la dicitura “System failure” (ripetuta) accanto al numero 92204 4:16 . Egli interpreta queste cifre come una data e un orario: 22 Settembre 2004, il giorno in cui egli aveva seguito Kelvin fino alla barca, l’aveva ucciso ed era poi tornato al bunker quando il count-down era già scaduto ed erano apparsi i geroglifici sul timer. La voce dell’altoparlante e il monitor del computer ripetevano proprio: “Collasso del sistema” (“Sistem failure”):
– Ma il 22 Settembre 2004 è anche il giorno in cui il volo Oceanic 815 precipita e si schianta sull’isola: Desmond mette in relazione le due cose e conclude: “Sono stato io a far cadere il vostro aereo!”. Come è possibile? Quando il timer arriva a 0 e anche l’ultimo geroglifico si “salda” sul display, il bunker comincia a tremare e i vari oggetti metallici cominciano a volare per il bunker, come attirati da qualcosa. Questo qualcosa è con ogni probabilità la fonte di energia che si trova sotto il bunker e che si è cercato di isolare con una colata di cemento. Stando anche alle parole di Kelvin, è come se il Cigno fosse costruito sopra un enorme magnete, e l’inserimento del codice nel computer ha la funzione di evitare che questo magnete si sovraccarichi: l’energia elettromagnetica accumulata viene “scaricata” in questo modo ogni 108 minuti. Quando il pulsante non viene premuto, la carica elettromagnetica non trova sfogo ed è libera di accumularsi e sprigionare la propria forza devastante, fungendo da enorme calamita ed attirando a sè tutti gli oggetti metallici. Anche l’aereo su cui viaggiavano i naufraghi, che passava proprio in quel momento di lì dopo essere uscito di rotta, è stato risucchiato verso il centro dell’isola: è per questo che è precipitato:
– Il fatto che l’aereo, prima di precipitare, si sia spezzato in tre parti (sezione centrale, coda e testa) senza evidenti esplosioni in volo potrebbe essere forse imputabile al fatto che il “magnete” che si trova sotto il Cigno non sia l’unica fonte di magnetismo straordinario sull’isola (sappiamo che tutta è caratterizzata da “elettromagnetismo geologicamente unico”): se ci fossero due poli di attrazione elettromagnetica (governati entrambi dal computer del Cigno) e ciascuno, se sovraccaricato, calamitasse a sè gli oggetti metallici, il risultato potrebbe essere quello di un aereo che si spezza. Questa è però solo un’ipotesi; lo spezzamento potrebbe anche essere un effetto della depressurizzazione;
– E’ opportuno precisare che, se l’isola ha un “elettromagnetismo geologicamente unico” (lo dice Kelvin) di natura, questa situazione di pericolo e di necessità di scarico dell’energia si è venuta a creare soltanto dopo l’incidente, che rimane tutt’ora misterioso: Klevin dice che “ci fu una perdita” (forse una fuoriuscita dal muro di cemento);
– Resta ancora da capire, se le cose stanno realmente così, come possa l’inserimento di un codice in un computer fungere da sfogo per un ammasso di energia elettromagnetica, come questa carica venga concretamente scaricata e, soprattutto, perchè questa operazione di inserimento del codice debba essere eseguita manualmente da un incaricato e non, per esempio, tramite un apposito programma;
– Se davvero è stato Desmond a far precipitare l’aereo (questa però è una responsabilità che egli si autoattribuisce), allora l’intera teoria del complotto rischierebbe di essere smontata: sarebbe infatti impossibile che i naufraghi fossero stati studiati, monitorati, selezionati e imbarcati sull’aereo con lo scopo di portarli sull’isola se poi a far cadere il volo 815 è stato, per sbaglio, un uomo uscito dopo tre anni dal suo bunker; e sembra difficile che Kelvin abbia indotto di proposito Desmond a seguirlo con lo scopo di provocare proprio in quel preciso momento il System failure;
– Desmond si autoattribuisce la responasabilità dell’incidente aereo: non sappiamo con sicurezza che abbia ragione; se anche non credessimo alle sue parole, basti vedere ciò che accade nel bunker quando Locke rompe il computer e lascia così che il timer giunga a 0: il collasso del sistema provoca il sovraccarico del magnete, che comincia ad attirare a sè tutti gli oggetti metallici. Charlie ed Eko, appostati proprio presso la parete di cemento che isola la fonte energetica, rischiano di essere schiacciati da tali oggetti:
– Se la volta precedente Desmond era riuscito a porre rimedio al System failure digitando il codice (seppur in ritardo), ora il computer è rotto, e l’unica via di fuga per evitare la catastrofe è ricorrere alla chiave di sicurezza di cui gli aveva parlato Kelvin: Desmond non ne conosce gli effetti (nemmeno Kelvin ne era a conoscenza), sa solo che, per dirla con la metafora del suo ex collega, la chiave è un rimedio estremo che consente di “aprire la diga”. Probabilmente l’effetto di questa operazione è quello di liberare tutta l’energia accumulata in maniera definitiva:
– Altrettanto probabilmente, l’annullamento dell’elettromagnetismo passa attraverso l’inversione della carica: girando la chiavetta e attuando il “Failsafe”, si inverte la polarità di questa enorme forza. Il risultato non è un’esplosione, ma una sorta di “repulsione magnetica”: se prima gli oggetti erano attirati dal magnete, ora essi sono respinti (ovviamente con una forza maggiore, dato che il Failsafe scarica tutta quanta l’energia). E’ per questo che il coperchio della botola (quello con la scritta “Quarantena”) schizza in aria e ricade centinaia di metri più in là, sulla spiaggia; e probabilmente lo stesso è accaduto anche con gli oggetti metallici all’interno del bunker, che però sono stati frenati dal soffitto:
– Gli effetti del Failsafe non si fermano qui: quando Desmond gira la chiave di sicurezza lo sprigionamento di una tale dose di energia provoca un immenso bagliore (il cielo sembra cambiare colore) e un fortissimo rumore, simili agli effetti di un’esplosione atomica, percepiti su tutta l’isola (al campo dei naufraghi, al villaggio degli Altri e al Palaferry):
– Gli effetti del failsafe appena descritti (oltre ad eventuali ulteriori conseguenze ancora ignote) lasciano dubbi sulla sorte dei personaggi che si trovavano all’interno del bunker. L’unico di cui si hanno notizie certe è Charlie, che era appena fuggito dal Cigno ma non poteva essersene allontanato eccessivamente: egli arriva al campo, frastornato ma vivo:
Eko, dopo aver allontanato Charlie, raggiunge Locke nella stanza del computer, da dove gli oggetti vengono risucchiati verso il magnete: il loro destino è ignoto:
Infine Desmond, che viene investito dall’energia che egli stesso scarica attraverso la chiavetta: egli non sa quali saranno le conseguenze del proprio gesto, quindi intima agli altri di allontanarsi il più possibile dal bunker, prima di salutarli con la sua classica espressione di congedo (“A un’altra vita”); particolare interessante: non ha ancora letto il libro di Dickens (anche perchè non ce n’era il tempo):
– Quando Charlie ritorna al campo dei naufraghi, alla domanda di Bernard su che fine abbiano fatto Eko e Locke risponde così: “Non sono ancora tornati?”. Charlie li ha visti uscire dal bunker e li ha preceduti, è ignaro di tutto o sta facendo del sarcasmo (considerato che Eko e Locke lo hanno deluso)?
– Quale destino per l’intero bunker Cigno? Più che da un’esplosione, come detto, è stato investito da una repulsione magnetica le cui conseguenze sono ignote. Tuttavia, si può affermare con sicurezza che il timer è andato distrutto (si accartoccia su se stesso a causa del System failure, e che il computer è stato danneggiato (probabilmente in modo irreparabile) da Locke:
– Peraltro, con l’attuazione del Failsafe e lo scarico definitivo di tutto l’elettromagnetismo accumulato non dovrebbe più esserci la necessità di inserire il codice nel computer, dato che l’energia è stata liberata una volta per tutte. Perchè allora, invece di mettere due uomini davanti a un computer per inserire un codice ogni 108 minuti, non si è provveduto subito al Failsafe e allo scarico totale dell’energia? Tornano ancora utili le parole di Kelvin: “Tu avresti il coraggio di togliere il dito dal buco della dica e far saltare tutta la baracca?”
– Se il bunker fosse andato distrutto, si perderebbero anche gli indizi contenuti nel murales dipinto su una parete all’interno del Cigno, la cui paternità è ancora ignota:
– Se dunque il mancato inserimento del codice nel computer provoca conseguenza tanto nocive, dobbiamo concludere che, quando Locke è rimasto imprigionato sotto le porte blindate, Henry Gale ha realmente premuto il pulsante, evitando il System failure. Tuttavia egli ha poi mentito a John, inducendolo a credere che si trattasse di un gioco: per quale motivo lo ha fatto? Voleva che il pulsante non fosse premuto, ma non voleva essere presente nel Cigno quando questo sarebbe avvenuto (magari gli Altri sperano che il System failure porti altri soggetti sull’isola: ma l’incidente aereo del volo 815 è dovuto a una coincidenza, pare); oppure voleva semplicemente testare la fede di Locke (scherzando però col fuoco)?
– Durante il tragitto per recarsi al villaggio degli Altri, Jack, Michael, Sawyer, Kate e Hurley si imbattono in un’altra trappola del tutto simile a quella in cui sono caduti Jack e Kate: anch’essa, infatti, si aziona tramite una bambola lasciata in terra nella giungla. Kate attribuisce la paternità della trappola alla Rousseau, e viene così chiarito anche il qui pro quo tra Sawyer e Jack a proposito del “finire in trappola”:
– Sempre strada facendo, Kate scopre due degli Altri che li stanno seguendo e sorvegliando a distanza: Sawyer, avvisato dalla ragazza, ne colpisce ed uccide uno. Il suo aspetto è del tutto simile a quello degli Altri uccisi da Eko e Ana Lucia durante gli agguati ai codisti:
– Dopo aver abbattuto l’uomo, Sawyer è l’unico, fra i 5 del gruppetto, ad aver ucciso qualcuno degli Altri: sarà punito per questo?
– Quando Michael, di fronte alle pressioni di Jack, confessa di essere stato ricattato, precisa che la morte di Libby è stata “un errore”, mentre di Ana Lucia dice “ho dovuto farlo”: si riferisce al fatto che per mettere a punto il proprio piano non aveva altre soluzioni se non uccidere chi si trovasse in quel momento nel bunker (cioè Ana Lucia) o allude a una precisa richiesta degli Altri di eliminarla?
– Mentre si inoltrano nella giungla, un uccello variopinto sbuca all’improvviso dalle fronde e volando via sembra pronunciare il nome di Hurley: lo stesso Hugo se ne accorge:
– Curiosamente, anche nell’ultimo episodio della prima stagione (“Exodus”) era sembrato che un uccello simile avesse emesso un verso simile al nome di Hurley:
– Ad un certo punto, i 5 giungono in una radura dove giace una catasta di contenitori di plastica, del tutto simili a quelli trovati da Eko e Locke nella Perla: essi contengono i quaderni che gli addetti di quella stazione hanno compilato secondo le istruzioni e poi hanno infilato nel tubo pneumatico. Che, dunque, sbuca in piena giungla:
– Il fatto che il tubo pneumatico provenga dalla Perla è confermato dal ritrovamento, fra i quaderni, anche del foglietto su cui Locke aveva disegnato la mappa e che aveva inserito nel tubo:
– I quaderni contengono annotazioni che sembrano riferire ciò che accade all’interno del Cigno (inequivocabili i riferimenti alla doccia e al tavolo da ping pong): sappiamo dunque che è questa la stazione oggetto dell’osservazione (nel filmato Orientamento non era infatti specificato quale fosse la stazione da monitorare);
– Ecco quello che Kate legge su uno dei quaderni: “0400 S.R. sposta il tavolo da ping pong. 0415 si fa una doccia.”. A quanto pare, il numero potrebbe indicare l’orario (ma non si conosce il giorno), mentre le iniziali potrebbero indiccare il soggetto che compie le azioni descritte: se si riesce a risalire all’inquilino del bunker di cui sono riportate le azioni si può anche scoprire fino a quando la Perla è stata in attività. Bisogna dunque attribuire le iniziali S.R. (sempre che di iniziali si tratti) ad uno degli inquilini del bunker: tra i naufraghi, l’unica compatibile è Shannon Rutherford (il cognome di Sayid è infatti Jarrah), ma difficilmente può essersi cimentata nello spostamento del tavolo da ping pong (oltretutto, è morta 4 giorni dopo che i naufraghi hanno potuto accedere al bunker); tra i precedenti occupanti del Cigno a noi noti, soltanto Radzinsky (di cui non conosciamo il nome) potrebbe andare bene;
– Il fatto che il tubo pneumatico sbuchi in mezzo alla giungla (e non al “quartier generale”, come sosteneva il filmato Orientamento), e l’incuria in cui giacciono i quaderni possono lasciar intendere che quello condotto nella Perla era il vero esperimento psicologico (anche perchè si è visto che il Cigno era adibito al magnetismo); d’altro canto, i quaderni potrebbero essere stati abbandonati in quanto il progetto Dharma (per il quale potevano anche rivestire una certa importanza) potrebbe non essere più attivo;
– Nel frattempo, Sayid, Jin e Sun veleggiano alla volta del villaggio degli Altri. Circa a metà strada, essi notano qualcosa di particolare sulla riva: un enorme piede che sembra ciò che resta di una statua colossale; particolare ancor più inquietante: esso è dotato di sole 4 dita:
– Tra i fan si sono ovviamente scatenate le congetture circa l’origine e la funzione di questa costruzione: il piede era parte di una statua più grande o è stato costruito a sè? Ha quattro dita per questioni di proporzioni (gli antichi realizzavano statue con 4 dita perchè da lontano l’occhio tendeva a coglierne 5) oppure perchè rappresenta qualcuno che aveva quattro dita? E questo qualcuno aveva quattro dita per una menomazione o naturalmente? Ma soprattutto, chi rappresenta questa statua?
– Tra i tanti dubbi, l’unica certezza deriva da un’affermazione rilasciata dagli autori: direttamente dal Podcast ufficiale di Lost, essi hanno svelato che il piede esisteva già sull’isola prima dell’arrivo della Dharma (anni ’70) e che è alto circa 35-40 piedi (il che significa che la statua intera, se esistita, avrebbe dovuto misurarne circa 240-25). Questo fatto rilancia lìipotesi di una civiltà antica presente sull’isola?
– Quando Sayid giunge al villaggio degli Altri, lo trova completamente vuoto: gli Altri (non si sa se d’accordo con Michael) tendono infatti un’imboscata ai 5 nella radura dove giacciono i quaderni della Perla (infatti il fumo nero che Sayid accenderà è distante da quel luogo):
– Sayid esplora il villaggio e, giunto davanti al bunker degli Altri, lo apre: dietro la porta, però, non c’è niente se non la roccia della montagna. Si tratta di un finto bunker allestito, con tanto di sentinelle, per ingannare Michael (gli Altri sembrano voler dissimulare la propria identità), di un bunker costruito davvero in questo modo (ma per quale motivo?) o di una stazione Dharma che è stata murata per una qualche ragione? A questo proposito, si noti che sulla Mappa della porta blindata c’è un’indicazione interessante: “Presunta ubicazione della interrotta (abbandonata) #7”:
– Quando gli Altri danno il via all’imboscata ai danni di Jack e compagni, lo fanno colpendoli (tranne Michael e forse Hurley) con dei “proiettili” che hanno l’effetto di immobilizzarli e far perdere loro conoscenza:
– I 4, legati e imbavagliati, più Michael vengono portati su una sorta di molo, in riva al mare: sopra di loro campeggia la scritta Palaferry. Il dottor Wickmund, nel video della Perla, alludeva dunque a questo luogo nell’indicare agli addetti Dharma dove recarsi una volta terminato il proprio turno: ancora una volta si ha l’impressione che gli Altri facciano uso delle strutture abbandonate del progetto Dharma (sempre che gli Altri non siano la Dharma):
– Kate dice a Capitan Fintus di sapere che la sua barba è finta: egli, una volta smascherato, non oppone resistenze e se la toglie, mostrando il suo vero viso (già visto nella puntata 2×15, dentro la stazione medica):
– La signora Klugh chiama Cap. Fintus con il suo vero nome, Tom (nome non nuovo tra i sopravvissuti e le loro conoscenze: basti citare il ragazzo di Kate e l’appellativo usato da Christian Sheppard per Ana Lucia in Australia); per ripicca, egli rivela il nome di lei, Bea:
– Si noti la reazione di Sawyer quando sente pronunciare il nome Bea: pare averlo già sentito da qualche parte, e sembra che gli torni in mente qualcosa di già noto:
– Ad un certo punto arriva una barca: si tratta della stessa usata per il rapimento di Walt:
– A bordo della barca c’è Henry Gale, che si rivela essere, tra gli Altri visti sin qui, quello con il grado superiore: non sappiamo, però, se sia il famigerato “Lui”:
– A testimonianza dell’autorità di Henry Gale sugli altri Altri, il tono con cui si rivolge a Tom (su cui già si era espresso in passato: “Quello non è nessuno!”) rimproverandolo per non avere la barba finta: il travestimento degli Altri è dunque qualcosa di importante e pianificato a tavolino;
– Considerando l’alta posizione occupata nella gerarchia degli Altri da Henry Gale, ci si può domandare perchè proprio lui sia stato mandato in missione al bunker e si può spiegare l’insistenza con cui gli Altri ne volevano la liberazione (pattuita con Michael);
– Henry Gale giunge al Palaferry via mare: da dove arriva?
– La barca usata da Henry Gale viene ceduta a Michael come promesso; a bordo, egli ritrova suo figlio Walt: gli Altri sono stati di parola:
– Per quale motivo gli Altri, dopo essersi tanto prodigati per rapire Walt, lo restituiscono al padre senza troppe discussioni (“Non vi daranno mai Walt”, aveva detto Henry)? Significative le parole dello stesso HG: “Non approvo l’accordo concluso con te, Michael, ma Walt ci ha causato problemi imprevisti da quando si è unito a noi”. A cosa allude quando parla di “problemi”? Forse ai presunti poteri di Walt, che gli Altri non sono riusciti a controllare? Oppure, dopo essere stato studiato, il ragazzo è considerato di scarso interesse per i loro fini?
– Henry Gale fornisce a Michael le istruzioni per lasciare l’isola: dovrà semplicemente seguire la rotta 3 2 5. Ci si può fidare delle sue parole? Le imbarcazioni che fino ad ora hanno tentato di lasciare l’isola (la zattera e la barca a vela di Desmond) sono tornate al punto di partenza;
– D’altronde, se Michael e Walt riuscissero a salvarsi potrebbero rivelare al mondo l’esistenza dell’isola e dei suoi abitanti. Henry Gale, a questo proposito, oltre a giocare psicologicamente con Michael (se rivelerà la verità si verrà a sapere ciò che ha fatto per riavere Walt), afferma che “una volta partito non riuscirai più a tornare”: cosa significa?
– Michael e Walt saranno salvati o non se ne andranno dall’isola? Se anche la rotta indicata fosse giusta, è difficile che facciano tanta strada con quella barca (gli Altri avranno almeno riempito il serbatoio?):
– Dunque gli Altri in teoria conoscono il modo di abbandonare l’isola (seguendo la rotta indicata a Michael): per quale motivo allora vi restano?
– La risposta di Henry Gale alla precisa domanda di Michael non merita commento: “Noi siamo i buoni, Michael.”:
– Tra i 4 catturati, Hurley viene liberato ed incaricato di ritornare al campo dei naufraghi per avvisarli di non tentare di riprendersi i rapiti: quindi Hurley è stato scelto solo per questo compito, ed è probabile che sia stato scelto lui perchè pauroso e lento (il che significa più tempo a disposizione per gli Altri prima che venga dato l’allarme):
– L’interesse degli Altri si concentra pertanto su Jack, Kate e Sawyer: poichè Hurley è stato liberato, si può concludere che agli Altri non interessino i buoni. Una delle ipotesi è che, visto l’interesse mostrato dai due uomini per la ragazza, vogliano servirsi di Kate per ricattare entrambi:
– I tre vengono incappucciati e portati via con gli Altri: dove saranno diretti? “I tuoi amici vengono a casa con noi”, viene detto ad Hurley. L’unica consolazione viene dalla promessa di Henry Gale a Michael: “Non faremo loro del male”. Finora gli Altri sono state persone di parola;
– Prima che venga messo loro il cappuccio, Kate e Jack si scambiano delle occhiate che hanno suscitato più di un dubbio. Jack, in modo particolare, ha uno sguardo che da alcuni è stato letto come di complicità con gli Altri:
Ma si ricordi che Jack (a differenza di Michael, che sappiamo essere d’accordo con gli Altri) è stato colpito, legato e imbabagliato; probabilmente il suo sguardo è da interpretarsi come un incoraggiamento a Kate, per comunicarle di avere il controllo della situazione: qualcosa del tipo, “Che ti avevo detto? Ci hanno catturati. Ma io ho un piano di riserva con il mio amico Sayid”.
Anche lo sguardo di Kate è stato letto come quello di un’infiltrata degli Altri nel gruppo dei naufraghi: ipotesi alquanto improbabile, è più facile credere ad un’occhiata di fiducia e intesa con Jack (“Ok, ci hanno catturati. Adesso mi fido del tuo piano di riserva, e sono pronta a collaborare”):
Più inequivocabile lo sguardo di Sawyer, che pare più che altro ingelosito dall’interesse reciproco che i due si mostrano (“Ehi, voi, scusate… esisterei anch’io”):
– Quando Desmond attiva il Failsafe, la luce e il frastuono da esso provocati raggiungono anche il Palaferry: si può osservare come gli Altri non sembrino particolarmente spaventati nè sorpresi dalla situazione; in modo particolare, lo sguardo di Henry Gale pare infastidito e seccato, come avesse a che fare con un contrattempo. Gli Altri sono dunque a conoscenza di questa procedura e dei suoi effetti?
– Riallacciandoci a quanto affermato prima: se HG aveva interesse affinchè il pulsante non fosse premuto e si raggiungesse il System failure, pare invece che il Failsafe non fosse particolarmente gradito. Perchè?
– Un altro degli obiettivi raggiunti (probabilmente secondario) dagli Altri grazie alla collaborazione di Michael è quello di aver sottratto ai naufraghi molte delle armi di cui disponevano: le pistole che Jack e i compagni avevano portato con sè erano tutte quelle disponibili al campo; restano dunque le 2 pistole e il fucile di cui è equipaggiato Sayid e il fucile usato da Desmond sulla sua barca (sempre che non sia lo stesso di Sayid). Insomma, i naufraghi sono disarmati e senza 3 dei loro migliori “combattenti”: gli Altri si preparano ad un attacco?
– L’ultima scena della seconda stagione è ambientata in una tenda adibita a stazione di ricerca in una località dispersa tra i ghiacci, molto simile al Polo Sud: qui, due ricercatori che parlano portoghese o brasiliano sono richiamati dal loro computer:
– Il monitor segnala “Riscontrata anomalia magnetica”:
– I due ricercatori sembravano cercare proprio un’anomalia magnetica: appena la rilevano, subito telefonano ad una donna. E’ Penelope (ha la foto con Desmond sul comodino), alla quale annunciano: “Forse l’abbiamo trovato.”:
– A chi si riferisce quel “lo abbiamo trovato”? Con ogni probabilità a Desmond. Dunque Penelope non ha smesso di cercare il suo amato, malgrado non abbia più notizie da più di tre anni;
– Perchè Penelope, per rintracciare Desmond, ha assoldato due ricercatori che rintracciano anomalie magnetiche in un luogo sperduto del pianeta? La teoria più credibile è quella secondo cui l’isola sarebbe avvolta in una sorta di campo o scudo magnetico che la rende invisibile ai radar e ai satelliti; l’unico modo per avere tracce di essa è dunque monitorare l’attività elettromagnetica, cercando una fonte particolarmente anomala quale è l’isola. Tuttavia, l’inserimento del codice nel computer del Cigno fa sì che l’energia venga scaricata ogni 108 minuti e non si accumuli: in questo modo il magnetismo rilevabile all’esterno è però nella norma. Invece, quando il codice non viene inserito (o forse ancor di più quando viene inserita la chiave di sicurezza), l’energia elettromagnetica si accumula velocemente sino a dare vita ad un ammasso che, per la sua abnormità, è immediatamente rilevabile con le apposite apparecchiature: ecco quindi che il mancato inserimento del codice dovuto alla coggiutaggine di Locke permette ai due ricercatori di rilevare un’anomalia magnetica che potrebbe consentire loro di localizzare l’isola e a Penelope di individuare il luogo dove si trova Desmond;
– Come fanno però i ricercatori e la stessa Penelope a sapere che l’isola ha queste particolari proprietà? Come fanno a sapere che bisogna monitorare l’attività elettromagnetica per localizzarla? Una delle ipotesi è che il padre di Pen, Charles Widmore, abbia un qualche tipo di collegamento con il progetto Dharma (magari in qualità di finanziatore);
– Altre ipotesi non smentibili sono quelle che vorrebbero Penelope alla ricerca non tanto di Desmond quanto della mongolfiera del vero Henry Gale (prodotta dalla Widmore Corporation), che (si ipotizza) sarebbe giunto sull’isola proprio alla ricerca di Desmond, incaricato da Penelope stessa, utilizzando la mongolfiera perchè considerata l’unico mezzo affidabile viste le proprietà dell’isola;
– C’è poi l’ipotesi che i due ricercatori riescano a rilevare il gps della barca di Desmond: esso era irrintracciabile a causa dello scudo magnetico che avvolge l’isola, ma una volta che il System failure (o il Failsafe) scatena la tempesta magnetica, il segnale riesce a fuoriuscire da questa “bolla” magnetica; però va detto che il monitor del computer segnala un’anomalia magnetica: è quella che i ricercatori cercano;
– Tutte queste teorie presuppongono che la scena in questione non sia un flashback, ma avvenga al presente, in contemporanea agli eventi sull’isola. Se così fosse, sarebbe la prima volta che vediamo il mondo “reale” esterno all’isola non in un flashback: gli autori avrebbero così smentito anche quelle teorie che volevano l’isola come l’unica terra rimasta in seguito ad una catastrofe che ha distrutto il resto del mondo (è un po’ la tesi sostenuta da Desmond all’inizio della puntata);
– Va detto, però, che i sostenitori della tesi appena citata possono benissimo considerare questa scena come un’ulteriore punto a favore: i due uomini isolati tra i ghiacci sarebbero fra gli ultimi supersititi di un’improvvisa glaciazione (molto improvvisa, se è vero che 65 giorni prima all’aeroporto di Sidney tutto sembrava normale);
– Sembra invece definitivamente tramontare (anche perchè smentita ufficialmente) la teoria del Purgatorio;
– E’ interessante notare che uno dei due ricercatori, una volta individuato il segnale, dica: “Ci è sfuggito di nuovo?”. Quel “di nuovo” sta a significare forse che già in precedenza era stata rilevata un’anomalia magnetica: se l’ipotesi di cui sopra è valida, la precedente occasione sarebbe coincidente con il precedente System failure, quello che ha causato l’incidente aereo;
– Si è molto discusso anche del soggetto dela frase “Ci è sfuggito di nuovo”: è bene precisare che la frase originale è “We missed it again”: quindi “it” (neutro) non potrebbe riferirsi a Desmond, bensì alla anomalia magnetica oppure, secondo le altre teorie elencate, al gps o, più verosimilmente, all’isola. In questo caso, dire che l’isola “ci è sfuggita di nuovo”, significa dire che l’isola si sposta? (se così fosse si potrebbe spiegare come un beechcraft possa partire dalla Nigeria e atterrare su un’isola del Pacifico senza fare scali);
– Lo scudo magnetico (se così lo si può definire) che avvolgerebbe l’isola avrebbe delle conseguenze non soltanto sulla visibilità di quest’ultima: infatti, c’è l’ipotesi che esso avrebbe l’effetto di “respingere” qualsiasi cosa (imbarcazioni, velivoli) che dall’interno provi a varacarlo; forse è per questo che Desmond e la sua barca vengono rigettati indietro;
– Non solo: l’enorme magnete che si trova da qualche parte nelle viscere dell’isola sotto il Cigno non permette il funzionamento delle bussole e di strumenti analoghi: è forse per questo che Henry Gale fornisce a Michael una rotta basata su coordinate e non su punti cardinali;
– Si potrebbero dunque usare le stesse parole di Desmond: “Siamo chiusi dentro una palla di vetro con la neve!”;
– Perchè i ricercatori si trovano in un posto come quello per le loro ricerche? L’ipotesi è che si trovino al nord magnetico, punto in cui in teoria una bussola non funziona visto che non può individuare il nord. Ma il polo nord pare molto più inaccessibile rispetto al polo sud per poter insallare una stazione di monitoraggio; inoltre, non è detto che la stazione si trovi su una catena montuosa, ad alta quota;
– Quando i ricercatori individuano l’anomalia, uno dei due apre un quaderno, dove sono scritte queste cose:
Delivery Subsystem 550 requested action taken:
> Received: by 10.48.24.11 with SMTP id m12mr1134482afg;
> Received: by 10.29.34.1 with HTTP
> Message-ID: Subject: AUTOMATED TEST
> MIME-Version: 1.0
> Content-Transfer-Encoding: quoted-printable
> Content-Disposition: inline
>
AUTOMATED TEST –
1bbybby 77111790 ****systems normal**** 76555#722#0
zzzzzz330 7711345 ****systems normal**** QX10022005#311
TEST COMPLETE
****************************************************
Delivery Subsystem 550 Requested action taken:
> Sent: by 10.28.224.18 with SMTP id m11mr1134484mfg;
> Sent: to 10.49.31.1 with HTTP
(clicca qui per vedere l’immagine ingrandita)
Si tratta di indicazioni tecniche che potrebbero riguardare la consolle di un server di posta elettronica, ma dagli IP si capisce che probabilmente si tratta di un server privato. Il primo collegamento che viene in mente è quello con la rete intranet della Dharma che era operativa sull’isola (almeno stando alla Blast door map); e si ricordi che “Kerberus” è il nome di un protocollo di autenticazione comunemente utilizzato in informatica, e anche il nome di un server ftp.
Inoltre, quel 1bbybby è molto simile al nome Libby.
– La foto che si vede sullo sfondo della stazione di ricerca è probabilmente quella di un parente stretto di uno dei due portoghesi/brasiliani: che sia qualcuno di a noi noto?
– Il numero che appare sullo schermo del computer insieme alla scritta “Rilevata anomalia magnetica” è 7418880: esso è il prodotto di 4 x 8 x 15 x 16 x 23 x 42;
– La somiglianza tra il ricercatore con la giacca arancione e Jack è piuttosto notevole: i due (intepretati da attori diversi) sono parenti?
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Curiosità:
Il titolo della puntata fa riferimento alla frase pronunciata da Jack in due episodi della prima stagione: in originale essa è “Live together, die alone”. Il doppiaggio italiano, ancora ignaro che questo sarebbe stato il titolo dell’ultima puntata della seconda stagione tradussero con “Si vive insieme, si muore da soli”: molto meglio, invece, “Vivere insieme, morire da soli”, che ho deciso di adottare.
In questa puntata i numeri maledetti compaiono molte volte: il dialogo tra Libby e Desmond ne è ricco (v. frasi dell’episodio), ma anche sulla busta della lettera scritta da Desmond a Penelope:
Il nome completo di Desmond è Desmond David Hume: David Hume era un filosofo, al pari di John Locke e di Rousseau, nomi di altri personaggio in Lost.
Anche il nome scelto per l’amante di Desmond è significativo: Penelope. E Desmond fa naufragio su un’isola sperduta: ricorda niente?
La foto che ritrae Desmond e Penelope era già stata mostrata nell’episodio 2×03, ma a quel tempo l’attrice che avrebbe poi interpretato Penelope non era ancora stata scelta: ecco perchè le due foto sono differenti (solo nella versione originale, per quelle da esportare fu modificato):
Quando Sayid, Sawyer e Jack salgono sulla barca di Desmond per vedere chi vi sia a bordo, lo trovano ubriaco mentre ascolta “Non più andrai farfallone amoroso” dalle “Nozze di Figaro” di Mozart.
Appare evidente come l’attore che interpreta Walt sia palesemente cresciuto rispetto alla prima stagione: il problema è che se nella realtà fra le riprese della prima e quelle della seconda serie è passato circa un anno, sull’isola sarebbero trascorsi in tutto 65 giorni dallo schianto. Se notate, in questa seconda stagione (in cui è apparso pochissimo), Walt compare sempre inquadrato in ambienti scuri o bui e quasi mai a figura intera. Questo inconveniente potrebbe spingere gli autori a non fare più tornare Walt e suo padre? Oppure si inventeranno una stazione Dharma che conduce esperimenti per la rapidità della crescita? Tra l’altro anche il doppiatore italiano di Walt è cambiato rispetto alla prima stagione:
C’è una teoria particolarmente affascinante circa la statua con quattro dita:
L’episodio ha molti elementi in comune con “Exodus”, la puntata conclusiva della prima stagione: basti pensare al fumo in lontananza, al ricorso alla dinamite, alle imbarcazioni che cercano di lasciare l’isola, al coperchio della botola: tra l’altro la fune che Eko usa per risalire è ancora quella utilizzata da Locke per calarsi nella botola:
Sul suo bastone Eko ha inciso anche la data dello schianto sull’isola: 22/9. La stessa del System failure:
L’elaborazione della puntata ha avuto tempi molto brevi: il team creativo ha cominciato a pensarla quattro settimane prima della messa in onda americana; l’episodio è poi stato girato in diciassette giorni con due troupe che hanno lavorato contemporaneamente, ed è stato terminato appena cinque giorni prima della messa in onda (l’ultima scena girata è stata proprio quella finale, che vede Penelope rispondere alla telefonata).
Non si sa se la nazionalità dei due ricercatori sia portoghese o brasiliano: inizialmente era previsto che parlassero in russo, poi si è scoperto che i due attori parlavano entrambi il portoghese, così si è optato per quest’ultimo. Quindi non è un particolare così rilevante.
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Frasi da ricordare:
Jack: Allora… prima di andartene ti sei dimenticato… di dirci che avevi una barca. Come hai fatto a tornare?
Desmond: Credi che l’abbia apposta? Ho navigato per 2 settimane e mezzo, andando verso ovest e facendo 9 nodi… In una settimane sarei dovuto arrivare alle Fiji. Ma il primo lembo di terra che ho visto non erano le Fiji, no… No, era qui, era… quest’isola… E lo sai perché? Perché non c’è nient’altro… Questo è tutto quello che è rimasto… Questo oceano e questo posto qui. Siamo chiusi dentro una palla di vetro con la neve! Non esiste il mondo esterno, non c’è via di fuga!
Desmond: Lo state ancora premendo?
Jack: Sì, continuiamo a farlo.
Desmond: Mi hai portato un regalo?
Charles Widmore: Veramente te ne ho portati due. Una di queste scatole contiene il tuo passato, Hume… e l’altra, il tuo futuro. Avanti, apri.
Desmond: Sei un bastardo, lo sai?
Charles Widmore: Il fatto che non abbia mai ricevuto i tuoi sentimenti… è stato un bene per lei… perché per quanto ne sa, tu l’hai abbandonata. E le cose devono restare così.
Desmond: Dici davvero?
Charles Widmore: Penelope ti ha dimenticato, Hume. Sta per sposarsi. Questi sono per iniziare la tua nuova vita… una vita lontano da mia figlia. Le condizioni sono semplici: niente contatti, niente telefonate, niente lettere. Tu devi… sparire, Desmond.
Desmond: E che cosa ti fa credere che acceterò di sparire?
Charles Widmore: Accetterai perchè sei un codardo.
Sayid: Mentre andavamo al funerale ti ho detto che Michael è stato compromesso dagli Altri… e tu mi hai chiesto come pensavo di trarne vantaggio. Credo che il destino ci abbia dato la risposta: la barca.
Jack: La barca?
Sayid: Il campo al quale vi condurrà Michael è dall’altra parte dell’isola, ed è lì che tenderanno la trappola. Mentre Michael vi porterà via terra, io mi avvicinerò più velocemente via mare, e approderò senza essere visto.
Jack: E a quel punto che farai?
Sayid: Li spierò… Quanti sono, dove sono, le loro armi. Poi andrò alla spiaggia più vicina e accenderò un fuoco con queste. Bruciando fanno un fumo denso e nero. Tu e la tua squadra mi raggiungerete al segnale… e li attaccheremo insieme.
Jack: Non siamo neanche sicuri che Michael ci abbia traditi…
Sayid: Ci ha traditi.
Jack: Dovrò dire a Kate, Hurley e Sawyer quello che stiamo facendo…
Sayid: No. Michael non deve sospettare che sappiamo che sta mentendo. L’elemento sorpresa è l’unica cosa che abbiamo, Jack. Adesso è tuo dovere mantenere il segreto.
Jack: Fumo nero, eh?
Sayid: Questa volta… sarà il segnale che stiamo arrivando noi.
Eko: Ciao, John. Dove sei stato?
Locke: A pensare.
Eko: A pensare a che cosa?
Locke: Che tra un minuto quel computer comincerà il conto alla rovescia… e quando succederà, tu non farai niente. Lo lascerai arrivare a zero… oltre lo zero… e non premerai quel pulsante.
Eko: Ma io premerò quel pulsante. Perché non dovrei?
Locke: Perché non vuoi essere uno schiavo.
Eko: Io non sono schiavo di nulla, John.
Locke: Sei schiavo di quello… come lo ero io! Quindi te lo ripeto: non premerlo.
Eko: Non sta a te dirmi cosa devo fare.
Locke: Non puoi premere quel pulsante! No, non è vero! Siamo solo marionette… a cui tirano i fili! Finché lo premeremo non saremo liberi!
Eko: Adesso tu sei libero, John. Non tornare più qui.
Hurley: No, grazie… potrei ammazzare qualcuno.
Sawyer: Non è questo che vogliamo?
Hurley: Credevo che volessimo liberare Walt…
Kate: Tutto quello che abbiamo trovato alla stazione medica… i costumi, i trucchi, le barbe finte… E se volessero farci credere di essere dei poveracci?
Michael: Senti… senti, io sono stato lì. Io li ho visti: quelli sono poveracci. Vivono nelle tende, mangiano pesce… Probabilmente hanno più paura di noi, e non sanno che stiamo andando lì, soprattutto.
Sayid: Mi serve la tua barca.
Desmond: Sprechi il tuo tempo: non c’è niente là fuori.
Sayid: Non voglio andare là fuori, devo arrivare alla costa nord dell’isola, e in fretta.
Desmond: Vai a vedere i nemici, vero?
Sayid: Che cosa?
Desmond: Sai che cosa ti dico? L’ignoranza è felicità. La barca è tutta tua, fratello. Per quello che ti servirà…
Sayid: Non so portare una barca a vela.
Desmond: Ti conviene trovare qualcuno in grado di farlo.
Libby: Glielo offro io.
Desmond: Ma… non doveva…
Libby: Sono solo 4 dollari.
Desmond: Immagino non ne abbia altri 42.000…
Libby: Dipende a che cosa servono…
Desmond: Stavo scherzando…
Libby: No, non credo. Una regata in solitario attorno al mondo?
Desmond: Ho 8 mesi per raggiungere una forma fisica perfetta. Le dico una cosa, signorina: io vincerò quella gara.
Libby: Che premio le daranno se vincerà?
Desmond: Quello che conta veramente… è da chi lo riceverò.
Libby: “Charles Widmore”.
Desmond: Ha cercato di comprarmi. E quando ho rifiutato i suoi soldi, lui mi ha portato via l’unica cosa al mondo di cui mi importasse veramente.
Libby: Chi è lei?
Desmond: Sua figlia. Non ero il candidato ideale per parecchi motivi…
Libby: A che le servono 42.000 dollari?
Desmond: E’ un po’ complicato. Il fatto è che… non ho ancora una barca. Scusi, ho detto qualcosa che non va?
Libby: Io ho una barca. Era di mio marito, ma… si è ammalato. Voleva navigare sino al Mediterraneo, ma non ha mai… circa un mese fa è morto.
Desmond: Mi dispiace.
Libby: Voglio che la prenda lei.
Desmond: Io… non posso prendere la sua barca.
Libby: Deve, invece. Lui avrebbe voluto così.
Desmond: Come si chiamava suo marito?
Libby: David.
Desmond: E come ha chiamato la barca?
Libby: “Elizabeth.” Le ha voluto dare il mio nome…
Desmond: Allora… la ringrazio, Elizabeth. E io mi impegnerò a vincere questa gara…per amore.
Kate: Non toccarla! E’ una trappola: la Rousseau le ha disseminate per tutta l’isola…
Sawyer: E tu come fai a saperlo?
Kate: Ne ho fatta scattare una… con Jack. Siamo finiti… lascia perdere.
Sawyer: Aha…
Kate: Che c’è?
Sawyer: Quando il dottore mi ha detto che eravate caduti in trappola, credevo intendesse.. un’altra cosa.
Kate: E da quando tu e lui avete iniziato a parlare di me?Hurley: Quell’uccello ha detto il mio nome…
Sawyer: Sì, certo… un istante prima di cacare oro
Jack: Scusa Michael, ho dimenticato di caricarla… rimedio subito.
Charlie: Ehi, se sei in vena di commiserarti… perchè non vai a farti un drink col tuo amico del bunker? Ho sentito che anche lui è un po’ giù di morale…
Locke: Come?
Charlie: Oh, è vero… non eri presente al suo arrivo spettacolare al funerale. Credo che lui abbia spinto quel pulsante troppe volte…
Locke: Desmond?
Charlie: Sì, Desmond. Voi due avrete molte cose da dirvi…
Sayid:Mi dispiace, forse non mi sono spiegato bene, ma… volevo che venisse Jin.
Sun: Vi serve qualcuno che traduca, e ci vogliono almeno due persone per andare a vela.
Sayid: Desmond navigava da solo…
Sun: Sì, e guarda dov’è finito…
Desmond: Stai perdendo tempo, sorella… Mi sono iniettato quella roba ogni 9 giorni per 3 anni. […] Il padre si trova qui sull’isola?
Claire: No. No, se ne è andato da parecchio tempo… Diciamo che è uscito di scena quando la situazione ha iniziato a spaventarlo...
Desmond: Be’, forse non si sentiva in grado di fare il padre… Pensava fosse la cosa migliore per te…
Claire: Ha fatto solo quello che gli conveniva di più.
Desmond: Come mi hai trovato?
Penelope: Il tuo padrone di casa mi ha detto che vieni qui tutti i giorni e …
Desmond: Come mi hai trovato?!?
Penelope: Ho molti soldi, Desmond. Se hai soldi e determinazione puoi trovare chiunque… Hai letto il tuo adorato libro… quello che tenevi da parte?
Desmond: Non ancora.
Penelope: Credevo che l’avresti letto mentre eri via.
Desmond: Ero in prigione… Non ero via.
Penelope: Perché non mi hai mai scritto?
Desmond: Quando ti sposi, Pen?
Penelope: Non abbiamo ancora fissato la data.
Desmond: Tornerò fra un anno.
Penelope: E se invece tornassi adesso?
Desmond: Voglio vincere questa gara, Pen. La sua gara. E tra un anno… tornerò qui.
Penelope: Da che cosa stai correndo via, Desmond?
Desmond: Devo riguadagnare il mio onore. Ed è per questo che sto correndo.
Locke: Allora, cosa dice il pupazzo di neve all’altro pupazzo di neve?
Desmond: “Puzzi di carota”…
Locke: Ciao, Desmond.
Desmond: Ciao a te, Mister Scatola.
Desmond: E così sei riuscito a riparare il computer…
Locke: Il mondo è ancora qui, no?
Desmond:Non ne sono tanto sicuro, fratello…
Locke: Rinfrescami la memoria, Desmond… Quanto hai detto che sei rimasto in quel bunker?
Desmond:Tre anni.
Locke: Desmond, se ti dicessi che… tutto quel tempo, tutti quegli anni che te e gli altri prima di te avete passato a premere quel pulsante… Se ti dicessi che è stato tutto per niente?
Desmond: Ti chiederei come fai a sapere una cosa del genere?
Locke: Ho trovato un altro bunker. Un’altra stazione sull’isola. La chiamavano “la Perla”. E lì ho visto un film… un filmato di orientamento… Diceva che tutto quello che succedeva nel nostro bunker.. non era reale. Era un test. Una specie di esperimento psicologico.
Desmond: Stai mentendo.
Locke: No. Facciamo una passeggiata? Porterò i popcorn…
Desmond: Se sei così sicuro che non sia vero… allora smetti di premere il pulsante!
Locke: Be’, l’ho fatto, ma… purtroppo qualcun altro ha deciso di continuare. Quindi ora ti fai passare la sbronza, ci facciamo una bella dormita… e domani scopriremo che cosa succede se quel pulsante non viene premuto.
Sawyer: Una barretta ai cereali?
Hurley: No grazie, non ho fame…
Sawyer: Davvero?!?
Michael: Grazie… di essere venuto a rischiare la vita per mio figlio.
Jack: Si vive insieme, si muore soli…
Michael: Già.
Jin: Ti avevo detto di non venire.
Sun: Non è mal di mare, Jin.
Jin: Lo so.
Sayid: Non so che cosa sia più inquetante… il fatto che manchi il resto della statua… che abbia solo quattro dita.
Desmond: Sicuro di quello che stai facendo?
Locke: Sono più sicuro di questo… che di qualiasi altra cosa in vita mia.
Kelvin: Sei tu “lui”?
Desmond: Come?
Kelvin: Che disse il pupazzo di neve all’altro pupazzo di neve?
Desmond: Di che stai parlando? Chi sei tu?
Kelvin: Sono Inman, Kelvin Inman.
Desmond: Che è successo alla mia barca?
Kelvin: Ti ho trovato mezzo morto sulla spiaggia… non c’era nessuna barca.
Desmond: Che significa tutto questo?
Kelvin: Sto solo salvando il mondo.
Kelvin: Quanto volte lo riguardi quel filmato?
Desmond: Perchè mancano delle parti?
Kelvin: Radzinsky ha fatto dei tagli.
Desmond: Chi è Radzinsky?
Kelvin: Era il mio compagno.
Desmond: E che gli è successo?
Desmond: Ma chi è l’uomo che batte come un forsennato sulla porta?
Locke: Si chiama mister Eko.
Desmond: Perchè mister Eko ha un bastone con incise le sacre scritture?
Locke: Perchè… è un prete.
Desmond: Abbiamo chiuso fuori un prete?!?
Eko: Charlie, ti ricordi come è stata aperta la botola?
Charlie: No, ma se me la accenni forse riesco a suonarla…
Eko: John mi ha chiuso fuori dal bunker, e credo lo abbia fatto perché vuole smettere di premere quel pulsante. E io sono assolutamente sicuro che se riesce nel suo intento tra 90 minuti tutte le persone su quest’isola moriranno.
Sawyer: Quindi tu credi che gli Altri siano quello che resta del progetto Dharma?
Michael: Non lo so, amico.
Sawyer: La mia teoria è che siano alieni. Per questo usano barbe finte… La loro testa sarà fatta di plasticina.
Hurley: Plastilina, coso.
Sawyer: Non conosci l’ortografia e vuoi correggermi?
Kate: E’ morto. Dobbiamo prendere l’altro. Io vado, Sawyer…
Jack: No! Ho detto no!
Sawyer: Sei impazzito? Se non lo prendiamo li avvertirà del nostro arrivo!
Jack: Non importa se lo prendiamo o no! Lo sanno che stiamo arrivando.
Sawyer: E come fanno a saperlo?
Jack: Perché non glielo dici, Michael?
Kate: Jack…
Michael: Non so di che parli…
Jack: Smettila di mentire! Diglielo.
Michael: Ma che cosa dovrei…?
Jack: Lo so che cosa stai facendo! E adesso di’ a tutti la verità!
Michael: Io non…
Jack: Di’ la verità!
Michael: Non avevo altra scelta… Mi hanno dato una lista.
Jack: Quale lista?
Michael: Con tutti i vostri nomi. Dovevo portare voi quattro lì da loro, altrimenti non avrei più rivisto mio figlio!
Jack: Chi sono loro?
Michael: E’ come ti ho detto. Vivono in un campo, con delle tende e… lo giuro, è così!
Kate: Henry l’hai liberato tu?
Hurley: Le hai uccise tu? Ana Lucia… e Libby? E’ così?
Michael: Ho dovuto farlo… Io… non ho trovato nessun altro modo, e a Libby ho sparato per sbaglio… Io, io… non ho avuto il tempo di pensare.
Hurley: Ma se avessi avuto il tempo… l’avresti uccisa lo stesso, eh?
Michael: Mi dispiace… cerca di capire, mi dispiace. Mi dispiace! Io… è mio figlio!
Hurley: Io torno indietro.
Jack: No, Hurley. Hurley, non puoi.
Hurley: Ci uccideranno. Tu lo sapevi e ci hai fatto venire lo stesso.
Jack: E’ troppo tardi per tornare indietro. Li abbiamo scoperti che ci seguivano, se capissero che non ci fidiamo di Michael ci uccideranno! Mi dispiace di non avervelo detto… Ma voglio che sappiate che non vi avrei mai portati qui se non avessi avuto un piano!
Sawyer: Quale piano?
Desmond: Sì, certo… Radzinsky… Radzinsky ha capito come simulare un allarme, Radzinsky ha creato questa… grande mappa invisibile…. Mi hai raccontato un sacco di cose su di lui ma chissà perchè non mi hai mai voluto dire cosa gli sia successo…
Kelvin: Vedi quella macchia marrone, lassù? Quello è Radzinsky. Si è messo un fucile in bocca mentre stavo dormendo. Il bello è che ho avuto solo 108 minuti per seppellire quel poveraccio…
Desmond: Be’, se non vuoi che diventi pazzo anch’io… fai uscire me una volta.
Kelvin: E tu vorresti andare là fuori con l’aria tossica e i nemici?
Desmond: Sono due anni che non metto il naso fuori di qui! Sì, voglio uscire. Ero nell’esercito, maledizione!
Kelvin: Oh, già, nell’esercito di Sua Maestà, giusto? Dimmi, Desmond, perchè hai lasciato l’esercito di quella vecchietta? Ah, ora ricordo: ti hanno buttato fuori perché non riuscivi a obbidire agli ordini.
Desmond: E tu perché hai lasciato il tuo esercito, eh?
Kelvin: Perché degli uomini obbedivano ai miei ordini. Ma poi, grazie al cielo, sono entrato nel Progetto Dharma. “Grazie, namaste, e buona fortuna…”! Ah, ah!
Desmond: Per favore, Kelvin… Lasciami uscire. Eh? Solo una volta…
Kelvin: Spiacente, Des: tu resti qui. Tu premi il pulsante. E’ un ordine.
Kelvin: Non ce l’ho fatta… Non ce l’ho fatta!
Desmond: Questo che cos’è?
Kelvin: Questa è l’unica altra via d’uscita, compagno.
Desmond: Ma di che stai parlando?
Kelvin: Chiave di sicurezza. Giri questa chiave e tutto questo sparisce… puff!
Desmond: Che cosa c’è dietro a quel muro, Kelvin? Eh? Qual è stato l’incidente?
Kelvin: Elettromagnetismo geologicamente unico. L’ incidente… ci fu una perdita. Quindi ora la carica si accumula e ogni volta che premiamo il pulsante viene liberata… prima che diventi troppo potente.
Desmond: Perché far premere il pulsante a noi… se noi possiamo solo…?
Kelvin: E’ questa la vera domanda, Desmond… Tu avresti il coraggio di togliere il dito dal buco della dica e far saltare tutta la baracca?
Desmond: Posso farti una domanda, fratello?
Locke: Certamente.
Desmond:La ragione per cui stai lasciando che quel timer arrivi in fondo al conto alla rovescia… è perché devi guardare nella canna di un fucile e scoprire in che cosa
credi veramente?
Locke: Ho guardato dentro la canna di un fucile e mi sono convinto… ho creduto che… il mio destino fosse di… arrivare in questo… posto. E poi qulacuno è morto…. un ragazzo. Perchè è stato così stupido da credere che sapessi di cosa stavo parlando. E la notte in cui è morto, per niente… io ero proprio qui sopra, tutto solo, a dare pugni fino a ferirmi contro quella… stupida botola… a chiedere urlando al cielo cosa dovessi fare. E poi si è accesa una luce. Ho creduto che fosse un segno. Ma quello non era un segno… probabilmente eri tu che andavi al bagno.
Sawyer: Ehi dottore, qual è il segnale di Sayid per dirci che possiamo dare inizio alla festa in spiaggia?
Jack: Il fumo è a miglia da qui… Dove ci stavi portando?
Michael: Che cosa?
Jack: Il segnale di Sayid significa che possiamo raggiungerlo sulla riva. Perchè non stiamo andando alla spiaggia?
Michael: Ci stiamo andando…
Jack: Non siamo neanche vicini alla spiaggia!
Michael: Sono stato costretto!
Jack: A fare che?
Locke: La Perla è una stazione di ricerca psicologica piena di schermi televisivi…e due persone dovevano stare in osservazione e riempire dei quaderni annotando tutto ciò che accadeva qui da noi. Poi dovevano mettere i quaderni in tubi pneumatici spedirli al quartier generale, perchè ci potessero valutare come un esperimento. Che c’è?
Desmond: E se invece fosse il contrario?
Locke: Il contrario?
Desmond: E se l’esperimento avesse riguardato i due uomini che erano lì? Mi fai vedere quel filmato, John?
Locke: No, non posso. Non si può vedere qui dentro.
Desmond: C’era qualcos’altro nella stazione? C’era… un computer?
Locke: Sì.
Desmond: E a che cosa serviva?
Locke: A niente, non serviva a niente! Stampava numeri, pagine e pagine di numeri!
Desmond: Quella stampata dov’è?
Locke: Tieni. Hai da leggere per i prossimi 19 minuti. Divertiti pure!
Kelvin: Non credevo che avresti avuto il fegato di seguirmi. Ho fatto la spia per dieci anni, capisco quando sono seguito.
Desmond: Che stai facendo alla mia barca?
Kelvin: La sto aggiustando.
Desmond: Te ne volevi andare?
Kelvin: Be’, insomma, non ora… magari tra una settimana… L’hai ridotta molto male, Des. Che ne dici? Vuoi venire con me?
Desmond: Venire dove? E chi premerà il pulsante?
Kelvin: Al diavolo quel pulsante! Chissà che c’è di vero…
Desmond: Non la pensavi così però quando parlavi di dighe, elettromagnetismo e chiavi di sicurezza!
Kelvin: Be’, ero ubriaco.
Desmond: Perché mi hai mentito?!
Kelvin: Mi serviva uno sciocco che salvasse il mondo dopo che io me ne fossi andato!
Desmond: Tu sei un folle bastardo! Mi hai rubato la vita! Su che cos’altro mi hai mentito? Che altro?! Dimmelo! Dimmelo! Come hai potuto farmi questo? Alzati! Oh mio dio! Oh mio dio…
Desmond: Quando siete arrivati qui?
Locke: Come?
Desmond: Sull’isola… Quando siete arrivati? Da quanto tempo?
Locke: Circa 65 giorni.
Desmond: La data… che giorno era?
Locke: Il 22 settembre. Era il 22 settembre.
Desmond: L’ho fatto cadere io il vostro aereo…
Kate: E’ finta. Lo so che la tua barba è finta.
Cap. Fintus: Non ho capito, che hai detto?
Signora Klugh: Ha detto che sa che la tua barba è finta, Tom.
Cap. Fintus: Be’, grazie per averlo notato, Kate… Non puoi sapere quanto pruda questo affare… E grazie per aver detto loro il mio nome, Bea…
Henry Gale [rivolto a Jack]: Ci si rivede…
Henry Gale: Dov’è la barba?
Tom: Lo sanno che è finta…
Desmond: Dobbiamo premere il pulsante.
Locke: No, invece!
Desmond: Non mi hai sentito, fratello? Ho fatto cadere io il vostro aereo!
Locke: E come ci saresti riuscito?
Desmond: Quel giorno, i numeri sono diventati geroglifici, e quando è apparso l’ultimo questo posto ha iniziato a tremare! E quello schermo? Su quello schermo è apparso “Collasso di sitema! Collasso di sitema! E questi numeri… 9 22 04… settembre 22 2004! Il giorno in cui siete precipitati! E’ tutto vero! E’ reale, è tutto reale! E ora premi pulsante!
Locke: So quello che ho visto! E’ una bugia, non è reale! Qui non c’è niente di reale!
Desmond: Non vuoi premere il pulsante? Allora lo farò io!
Locke: No!
Desmond: Ci hai uccisi… ci hai uccisi tutti!
Locke: No… ci ho salvato tutti.
Lettera di Penelope: Carissimo Des, ti scrivo questa lettera mentre stai andando in prigione. L’ho nascosta nell’unico posto in cui guarderesti in un momento di grande disperazione. So che te ne vai con sulle spalle il peso di quello che è successo, e so che l’unica persona che potrà liberartene sei tu. Ti prego, non ti arrendere, Des… Perché tutto quello che serve davvero per sopravvivere è una persona che ci ami, e tu ce l’hai. Ti aspetterò per sempre. Ti amo. Pen.
Desmond: Tre giorni prima che tu arrivassi qui sotto, prima che ci conoscessimo, ho sentito dei colpi sulla botola… delle grida. Ma eri tu, John, non è vero? Hai detto che non c’è alcuno scopo, che il destino non esiste… ma tu mi hai salvato la vita, fratello, perché io salvassi la tua.
Locke: No, no! Non c’è niente di reale! Non succederà niente, andrà tutto bene!
Desmond: Ora devo andare, e tu devi allontanrti da qui il più possibile!
Locke: Dove vai?! Fermati!
Desmond: Farò saltare la diga, John. Mi dispiace, qualunque sia il motivo che ti ha fatto smettere di credere… ma tutto questo è reale! Ora devo andare a far sparire tutto.
Locke: Aspetta! Desmond!
Desmond: A un’altra vita, fratello.
Locke: Mi sono sbagliato…
Desmond: Ti amo, Pen.
Bernard: Charlie… stai bene?
Charlie: Be’, è difficile dirlo con sicurezza… Le orecchie… capisci?
Bernard: Dov’è Locke? E Eko?
Charlie: Non sono ancora tornati?
Bernard: No…
Henry Gale: Non approvo l’accordo concluso con te, Michael, ma Walt ci ha causato problemi imprevisti da quando si è unito a noi… quindi forse è meglio così. E tu sei venuto a liberarmi… hai mantenuto la parola data. E noi manterremo la nostra. Sai condurre una barca?
Michael: Sì, lo so fare.
Henry Gale: Bene, allora sali su questa barca e segui la rotta 3 2 5: se farai esattamente così presto tu e tuo figlio verrete salvati.
Michael: Tutto qui? Se seguo quella rotta io e mio figlio verremo salvati?
Henry Gale: Sì.
Michael: E come sai che non dirò a nessuno dove sono stato?
Henry Gale: Forse lo farai o forse no… ma non importa: una volta partito non riuscirai più a tornare… E secondo me non dirai niente a nessuno, Michael… perchè, se lo farai, si verrà a sapere che cosa hai fatto per riavere tuo figlio.
Michael: E i miei amici? Avete promesso che non avreste fatto loro del male…
Henry Gale: Un patto è un patto.
Michael: Chi siete tu e i tuoi compagni?
Henry Gale: Siamo i buoni, Michael… […] Bon voyage, Michael.
Bea Klugh: Hugo, tu puoi tornare al vostro campo.
Hurley: Come?
Bea Klugh: Torna indietro. Il tuo compito è dire ai tuoi compagni che non devono venire qui.
Hurley: Ma… e i miei amici?
Henry Gale: I tuoi amici vengono a casa con noi.
Ricercatore 1: Da quanto tempo fa così? E’ finita, vero? Ci è sfuggito di nuovo.
Ricercatore 2: Non ci è sfuggito!
Ricercatore 1: Allora non è un falso allarme stavolta?
Ricercatore 2: Sta’ zitto e chiama!
Penelope: Pronto?
Ricercatore 1: Signora Widmore…
Penelope: Sì…
Ricercatore 1: Siamo noi. Forse l’abbiamo trovato.
n preda a un attacco di panico.
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Video:
Il making of dell’episodio:
Riassunto della puntata:
La preparazione della spedizione d’attacco:
La parabola discendente di John Locke: “I was wrong”
Lascia un commento! (e preparati per THE LOST EXPERIENCE – solo su alteRaego)
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Fonti: Forum di Telefilm-central.org, Lost-italia, Lostpedia, Wikipedia, Lost-media.com
Wow! Grande! Non vedo l’ora di seguire la Lost Experience!
Fantastico, incredibile, complimenti! Riassunto e spunti di riflessione magnifici!
Guardando le puntate ma anche rileggendo gli spunti da te proposti vorrei aggiungere 2 contributi:
Il coltello che Ana trova addosso ad una degli “altri” insieme alla lista che poi si scopre essere un coltello dell’esercito americano, potrebbe essere il coltello di Kelvin? Magari gli “altri” hanno trovato il suo corpo sulle rocce e si sono impossessati del suo coltello.
Quando nella foresta Kate inizia a sparare ai due inseguitori, quando il primo viene ucciso, per circa un secondo vediamo lui rotolare a terra con il volto coperto dal braccio, ho subito messo in pausa il lettore e sono tornato a rivedere i suoi lineamenti: assomiglia molto al dottore asiatico dai video di orientamento della Dharma…ovviamente che sia lui in persona è poco probabile dato la distanza di anni ma potrebbe essere lo stesso attore “riciclato” per questa scena…provate a dare un occhiata anche voi!
Ancora complimenti!
Ciao.. voglio proprio ringraziarti per questo tuo lavoro superlativo! Da quando hai aperto il tuo blog ho sempre aspettato con ansia il tuo riassunto di ogni puntata, che per me è diventato indispensabile per godermi al meglio questa serie così complicata!
E ovviamente adesso aspetto solo la Lost Experience.. sei il migliore!
A presto
Grazie a tutti dei complimenti, in effetti è stato un po’ un lavoraccio.
Sulle ipotesi di Baal, per la prima devo controllare, ti farò sapere; la seconda, non sei l’unico ad averlo notato, volevo postare un’immagine migliore di quella che ho messo ma al momento non ho a disposizione il video della puntata, lo farò dopodomani: comunque non penso sia il dott. Wickmund/Candle per evidenti problemi di età (era già attempato nel 1980, ma mai dire mai con la Dharma…) e anche perchè non credo riciclino un attore che intepreta un personaggio importante; infine, se davvero fosse stato lui credo che la telecamera si sarebbe soffermata un po’ più a lungo sul suo volto
Due puntate stupende! Quante sono le probabilità che la Rai possa trasmettere la terza serie in autunno? 😕
Non so nulla di questa Lost Experience, quindi attendo con ansia… 😀
Eh, missà che la Rai aspetterà fino a gennaio… C’è tutto il tempo per trovare un amico abbonato a Sky (o tramite altri metodi non ci vorrà molto perchè le puntate una volta trasmesse dal satellite siano reperibili anche su internet…)
Chiaritemi una cosa: io avevo capito che Desmond era rimasto senza compagno all’incirca un anno addietro. Invece messe così, sembra che sia rimasto solo lo stesso gg. dell’incidente aereo.??
Come faceva H.G. a sapere dei geroglifici quando aveva detto a Locke che non aveva inserito il codice?
In base agli accordi presi con la Disney-ABC il canale Fox di Sky ha una “finestra di anteprima esclusiva” di sei mesi, quindi, dal momento che inizierà a trasmetterla a settembre, prima di marzo Rai 2 non può trasmetterla.
Kelvin è morto il giorno dell’incidente aereo.
HG sapeva dei geroglifici o perchè sono apparsi (ma non si sono “fissati” definitivamente sul timer) dopo che egli ha lasciato scadere il timer (ma non del tutto, è riuscito a inserire il codice prima del System failure), un po’ come era successo a Locke la prima volta; oppure perchè già in passato gli Altri hanno avuto a che fare col Cigno (monitorandolo a distanza dalla Perla oppure agendovi attivamente all’interno)
Edit: aggiunto, fra i video, il making of dell’episodio, molto interessante
Dopo aver visto la puntata posso dire solo una cosa: WOW!!!
Certo, ha distrutto un sacco di teorie che mi ero costruito in questi mesi… ma ha anche risolto tanti misteri: sappiamo cos’è il palaferry, sappiamo che fine aveva fatto Desmond, sappiamo il significato della stampata della Perla, sappiamo quale era l’esperimento psicologico, sappiamo chi (e come) ha disegnato la Blast Door Map…
Mi hanno incuriosito i personaggi di Kelvin e (anche se è stato solo citato) Radzinsky: sono gli unici che sicuramente facevano parte del progetto Dharma e che su di esso sapevano molte cose (basti pensare a tutti i dettagli contenuti nella Blast Door Map come il cerberus, Valenzetti, Magnus Hanso, ecc…), peccato che non ci abbiano fornito più spiegazioni…
Nel filmato di orientamento della Perla sembra esserci un taglio nel finale: che anche questo sia opera di Radzinsky?
Interessanti le riflessioni sulla mongolfiera del vero Henry Gale e quella dell’isola in movimento: sono interpretazioni da tenere in considerazione.
Questa seconda stagione è stata spettacolare e, viste le premesse, la terza sembra non essere da meno!
complimenti per le tue osservazioni, sempre eccellenti.
Volevo rimarcare la contraddittorietà dell’atteggiamento di Desmond nella 2×01 alla luce dei flashback dell’ultima puntata.
La malattia sembra essere un bluff alla luce del flashback con Kelvin eppure Desmond nella 2×01 chiede a Locke, Kate e Jack se si sono ammalati. Poi si inietta il vaccino prima di scappare…mah!
Ma soprattutto non è comprensibile il suo atteggiamento nel momento in cui Locke gli dice che ha scoperto La Perla e ha capito che il pulsante è solo un esperiemnto psicologico. Desmond incredibilmente lo segue e lo asseconda nel tentativo di far arrivare il timer a 0.
Eppure nel flashback abbiamo visto che lui sapeva che nel momento in cui il pulsante non si premeva succedevano dei casini….altro che esperimento psicologico…
P.S.: per quella cosa che avevo segnalato in un’altra puntata..non riesci a controllare? Io sono sicuro che Ana Lucia nella puntata “Gli altri 48 giorni” abbia chiesto della malattia….epuure lei non poteva esserne a conoscenza
Direi che il comportamento di Desmondo relativamente al vaccino sia il classico “non ci credo ma lo faccio per sicurezza”: del resto anche Kelvin prima gli dice che l’aria è infetta, gli fa prendere il vaccino e probabilmente lo prende anche lui, e poi si toglie la tuta appena fuori…
Quando Des si rende conto che il System failure ha causato l’incidente aereo, dice a Locke che il pulsante va premuto ma prima che lo possa fare, Locke distrugge il computer: quindi Desmond prova ad opporsi al progetto di Locke
Riguardo la frase di Ana Lucia, proverò a controllare di nuovo. Ad un prima indagine non avevo trovato traccia della frase incriminata.
Per Phoenix_182: il Palaferry sappiamo cos’è ma non a cosa servisse. Comunque se molti misteri sono stati svelati, altrettanti se ne sono aggiunti: certo è che il livello qualitativo anche a mio parere non scende.
Il video della Perla non sono sicurissimo che sia tagliato: forse è solo disturbato.
si, è vero che Desmond dopo che si rende conto che forse ha causato lui l’incidente all’aereo cerca di bloccare Locke.
Però avrebbe dovuto essere più convinto già prima di leggere il report della Perla.
Cioè, quando Locke gli dice che il pulsante era solo un esperimento psicologico lui avrebbe potuto raccontargli che una volta era già capitato di non premerlo e aveva cominciato tutto a tremare. Era questo un indizio importante che faceva escludere l’esperimento psicologico (in questo caso una volta scaduto il timer non sarebbe successo assolutamente nulla; invece non era così e Desmond lo sapeva già!).
Sulla frase di Ana Lucia, è nella 2×04, non nella 2×07.
su Lost Experience: è stato fatto tra la seconda e la terza serie? Quindi non è spoiler per noi che siamo alla fine della seconda, quindi è proprio il momento giusto per parlarne?
Su desmond in effetti hai abbastanza ragione: poteva essere più deciso. Però non dimentichiamoci che anche Locke, pur avendo già visto comparire i geroglifici e udito tremore e rumori (accadde quando Jack lo “attaccò al muro”), è convinto che si tratti di un esperimento psicologico
La Lost Experience non contiene spoiler arrivati a questo punto, semmai anzi fornirà rivelazioni molto interessanti…
Riguardo la famosa frase di Ana Lucia, al momento non sono in grado di vedere le puntate in questione, ma da un’analisi attenta degli script originali e dei sottotitoli italiani delle puntate 2×04 e 2×07 posso dire che non c’è traccia di riferimenti alla malattia
Ho appena visto l’episodio e il pensiero di dover aspettare un anno per la terza stagione mi rattrista molto…! Qual è la teoria affascinante sulla statua a 4 dita?
Be’, questa: http://img321.imageshack.us/img321/6461/statue9su.jpg
Se davvero fosse Homer la statua di cui sembra sia rimasto solo il piede, direi che bisogna proporre di far studiare Lost nelle scuole al posto dei “Promessi sposi”!!! Comunque quel piede non mi sembra abbastanza tozzo per essere di uno springfieldiano, sebbene in effetti le quattro dita non siano così usuali in altri posti del mondo!
Sul comportamento di Desmond mi sembra che la sua contraddittorietà (sul virus, sul pulsante e sui nemici che non vuole conoscere e affrontare ma che chiama ugualmente in questo modo) sia un po’ una peculiarità del personaggio (come quando dice a Jack che preme il pulsante, anche se pensa “ogni singolo giorno” che sia tutto uno scherzo). In fondo il tremore che si crea allo scadere del countdown (e che anche Lock aveva in parte osservato) non vuol dire necessariamente che sia tutto reale (come si scopre lasciando andare ancora di più la carica elettromagnetica nell’episodio 2×23 & 2×24), perchè potrebbe essere una specie di rafforzamento del ricatto psicologico; perciò chi ha visto i geroglifici (e magari anche la prima parte del system failure) potrebbe comunque continuare a credere che sia tutto uno scherzo, tanto che inserendo il codice in ritardo tutto torna a posto (non può più crederlo però quando scopre che alla data del “quasi system failure” un areo era caduto e infatti a quel punto Desmond si convince che è tutto reale e prova a premere il pulsante).
con il cooia e incolla riporto un’altra obiezione di alteraego che ho fatto subito anche io:
“Peraltro, con l’attuazione del Failsafe e lo scarico definitivo di tutto l’elettromagnetismo accumulato non dovrebbe più esserci la necessità di inserire il codice nel computer, dato che l’energia è stata liberata una volta per tutte. Perchè allora, invece di mettere due uomini davanti a un computer per inserire un codice ogni 108 minuti, non si è provveduto subito al Failsafe e allo scarico totale dell’energia? Tornano ancora utili le parole di Kelvin: “Tu avresti il coraggio di togliere il dito dal buco della dica e far saltare tutta la baracca?”
Vedendo la puntata mi venne spontaneo dire: Ma se c’era la chiave a che cavolo serviva premere il p ulsante? E poi cosa vuol dire questa frase di Kelvin?
volevo dire anche una cosa su Claire; il suo personaggio è davvero strano.
Possibile che non abbia raccontato a nessuno dei suoi ricordi con Ethan e la stazione medica? Sapeva che Jack e Co. andavano a incontrare gli Altri, sarebbe stata comunque un’informazione preziosa….
per non parlare poi del vaccino che inietta al suo bambino senza sapere nemmeno cosa sia….
bè della stazione medica jack sapeva già qualcosa xkè glie lo aveva detto ate in una delle puntate precedenti.. quella dove finiscono “in trappola”..
per quanto riguarda l’ ipotetico vaccino, visto ke charlie l’ ha provato e nn ha avuto effetti collaterali,claire avrà pensato ke valeva la pena di iniettarlo piuttosto ke rischiare di ammalarsi..
Veramente un bel lavoro per questa doppia puntata!
Dici che la pagina del log è probabilemente stata stampata con 2 stampanti diverse ma non mi pare che quando Eko e Locke arrivano alla Perla trovino già delle stampe…viene stampato tutto in quel momento…
Poi la storia del tubo pneumatico che esce nel bel mezzo dell’isola. Se quelli nella Perla erano sotto esperimento perchè non venivano letti i loro appunti? e perchè far scaricare le capsule proprio lì e non in mezzo al mare o da qualche altra parte (non mi pare che diano importanza all’impatto ambientale quelli della Dharma)? inoltre nel video di Orientamento si dice: “Recatevi al Palaferry da dove verrete condotti alle baracche” quindi gli operatori della stazione Perla attraversavano a piedi l’isola con il rischio di incorrere proprio nella discarica di capsule.
E il foglietto di Locke…possibile che non ci sia un filo di vento in quel posto e che se ne stia lì pacificamente adagiato da un paio di giorni?
Riguardo ai due occupanti della stazione di ricerca…se c’è stata un’improvvisa glaciazione della Terra (una delle teorie) perchè Penelope vive tranquillamente in una casa “normale” e ben riscaldata?
Altra cosa: non esiste il brasiliano come lingua. E’ sempre portoghese. anto più che gli attori non ne sono madrelingua per cui chissà che accento hanno…
Incollo sotto altre impressioni/domande che avevo postato in un forum…alcune sono state accennate in commenti sopra…
Primo appunto: mi pare pazzesco che Claire abbia anche solo pensato di iniettare quel vaccino a suo figlio. La fobia della malattia dovrebbe esserle passata e poi da quando in qua si iniettano vaccini così, a vanvera, senza sapere a cosa servono? il dosaggio è diverso tra adulti e bambini…non ne parliamo per i neonati poi!!!
Rimane ancora il dubbio di quel cavo che arriva dal mare…
Possibile che Michael avesse fatto un percorso così lontano dalla costa non volutamente ma che fosse il percorso inverso che gli Altri gli avevano insegnato fino alla linea di confine apposta per farli deviare e prenderli in un’imboscata?
Kate aveva insistito sul fatto che gli Altri fingessero. Da quando avevano scoperto la stazione medica possibile che Claire, che finalmente aveva trovato la memoria, non avesse pensato di raccontare tutto ai compagni di sventure? non è importante sapere che gli Altri probabilmente sono dottori e che hanno tutto l’equipaggiamento medicodi una sala operatoria (questo Kate non lo sa)? che vivono normalmente e che avevano addirittura allestito una camera per suo figlio, una camera “normale” e strapiena di oggetti “nuovi di pacca”? Sarebbe normale se non si trovassero in un luogo disperso. Inoltre non racconta di Alex.
L’immagine della tormenta di neve mi ricorda un fotogramma del progetto Dharma in cui si vedono gli orsi polari…
Come mai Wal non si stupisce nel vedere gli altri del gruppo sul molo in quelle condizioni?
Che senso ha far arrivare Hurley fin lì solo per farlo tornare indietro con un messaggio così ovvio, un semplice ribadire di stare alla larga?
Kelvin accenna a dei nemici ma non se ne sa niente di più dai flashback…e sembra che Desmond lo dia per scontato quindi qualcosa deve avergli spiegato…non si accenna poi ai rifornimenti ma visto che Kelvin era l’unico a poter uscire e che raccontava storie…
Gli Altri sembrano più gentili, perdono gli atteggiamenti da selvaggi, non si preoccupano di rivelare i loro veri nomi e non si curano che Hurley tornato alla spiaggia riveli tutto al resto del gruppo.
La barca non era pronta quando Desmond ha la lite con Kelvin (il quale aveva detto che ci avrebbe messo ancora una settimana per finirla)…possibile che scappato dal bunker sia subito salpato senza ripararla e nonostante questo la barca sia perfetta? non è che non ce la racconta giusta?
(puntata 2×01)Desmond dopo che il gruppo è sceso nel bunker comincia a prendere le sue cose perchè è convinto che “sia la fine” in quanto il computer è rotto.
Davvero pensa di potersi allontanare abbastanza in fretta – addirittura dall’isola – da uscirne vivo? Riguardo il libro…durante la bufera che l’ha portato sull’isola è corso a prenderlo per non doversene separare. Possibile che al momento di scappare dal bunker prenda varie cose (tra cui un pupazzo, di chi?) e non il libro? forse dopo aver meditato il suicidio e aver letto la lettera se l’è presa con il libro per non averlo letto prima? però è stranetto…
Perchè Desmond chiama Locke “Mister Scatola”?
Ultimissima annotazione che non è di questa puntata…mi è venuto in mente ora…perchè gli Altri non seppelliscono Goodwin? Eko e Jin ne vedono il corpo vari giorni dopo la sua uccisione e mi pare improbabile che gli Altri non se ne fossero ancora accorti…
Desmond chiama Locke “Mister Scatola” xkè Locke lavorava in una fabbrica di scatole (prima stagione).
L’avrà detto a Desmond quando sono insieme nel bunker.
Esatto Daniele, Locke dice a Desmond di essere dipendente di una fabbrica di scatole (probabilmente di proprietà di Hurley) quando si incontrano per la prima volta nel bunker, per tranquillizzarlo.
Riguardo a Claire, non mi sembra possa avere molti ricordi della stazione medica che possano tornare utili a Jack e compagnia (già si ricorda pochissimo, era stata drogata). Il suo personaggio (soprattutto il suo passato) penso sia forse il più affascinante e misterioso di tutto Lost, insieme a Locke.
Questione pulsante: la necessità di un sistema di scarico dell’energia si è avuta dopo l’incidente e teoricamente chi ha ideato il sistema ha avuto solo 108 minuti per farlo (altrimenti si sarebbe sovraccaricato il magnete, se le condizioni al tempo erano quelle attuali). Di qui forse l’uso di un computer, magari già presente per altri scopi, con un codice da inserire.
La Perla: se è un esperimento psicologico, forse a quelli della Dharma interessa vedere le due cavie al lavoro (tramite apposita telecamera) più che leggere cosa hanno scritto. Inoltre, i quaderni un tempo potevano essere raccolti, ma ora che (ipotizziamo) il progetto Dharma è fallito o terminato nessuno li considera più. I due addetti facevano probabilmente un altro giro per arrivare al Palaferry (del resto non vediamo quanta strada facciano i rapiti per giungere dal luogo dell’agguato al molo). Il foglietto di Locke forse è solo appesantito dalla pioggia e non può volare: gli autori l’hanno voluto mettere per fugare ogni dubbio sulla provenienza del tubo pneumatico.
I ricercatori: ciò su cui si discuteva non era la lingua, ma la nazionalità. comunque, portoghesi o brasiliani poco importa. La teoria della glaciazione l’ho riportata ma non la condivido (e in effetti la casa di Penelope è un punto a suo sfavore.
Michael a mio parere fa l’unica strada che sa per arrivare al villaggio degli Altri, ma prima che vi siano vicini gli Altri tendono l’imboscata (all’insaputa quindi anche di Michael).
Hurley deve sì riferire un messaggio banale e semplice, ma è stato scelto proprio lui per farlo perchè probabilmente è il più lento del gruppo, e non ha nemmeno un gran senso dell’orientamento (vedasi il pic nic sulla spiaggia con Libby)
Infine, Desmond: la barca forse aveva bisogno solo degli ultimi ritocchi quando Kelvin viene ucciso: egli esce dal bunker dicendo “Addio” a Desmond, poi cerca di giustificarsi dicendo che sarebbe partito “fra una settimana”: insomma, la barca era agibile.
Quando lascia il bunker dopo il primo incontro con Locke, Desmond a mio parere è ancora convinto di potersi salvare: si spiegherebbe così anche il fatto che non porta con sè il libro.
(La mancata sepoltura di Goodwin è infatti un altro segno della scarsa “civiltà” degli Altri: eppure essi si definiscono “i buoni”.)
ciao.. nn c’ entra con la puntata di martedì.. ma volevo lo stesso chiedertelo.. COSA SONO LE “EASTER EGGS” in lost?????
Ma non credo che la statua possa essere Homer, sarebbe una cosa ridicola! Quello che non capisco è come possa peggiorare così la situazione dopo pochissimo tempo che sono passati i 108 minuti, in pratica a 108 và tutto bene e a 109 si rischia una catastrofe?
A quanto pare è così… confidiamo nel fatto che prima o poi ci spiegheranno meglio l’incidente.
Ovvio, quella di Homer è una battuta, anche se… be’ nei prossimi giorni vi posterò una teoria molto affascinante (quanto inverosimile)
X Miky: gli “Easter Eggs” sono una sorta di “sorprese”: sono dettagli volutamente inseriti perchè siano riconosciuti dai fans (ma possono anche avere finalità legate alla trama): per esempio, tutte le apparizioni dei numeri maledetti (specie nei flashback), o gli incontri tra i vari personaggi prima dell’imbarco aereo
Il posto con le rocce strane dove Desmond litiga con Kelvin dev’essere abbastanza vicino al bunker visto il tempo che ci mettono ad arrivare sommato alla corsa fatta da Desmond per tornare però non s’è mai visto prima…
Ammettendo che il gruppo della coda sia passato proprio di lì bisogna tener conto che succede 2 giorni dopo che Desmond ha abbandonato il bunker. Quindi D passando di lì per raggiungere la barca può aver recuperato il corpo di Kelvin (son passati 45 gg dalla lite) e sepolto.
Riguardo Lost Experience…ma quando verrà trasmessa? si sa già? o si spera solo?
Allora, la Lost Experience non viene “trasmessa” per il semplice fatto che è una cosa che è andata in onda soltanto parzialmente in tv (si gioca perlopiù su internet), ma soprattutto perchè è stata fatta la scorsa estate (nei Paesi anglofoni) e sarebbe impossibile da riproporre. Quello che farò è cercare di farvi rivivere tutte le tappe di questo grande gioco. In partica, verrà meno l’interattività: molti dei siti che venivano utilizzati sono stati disattivati, ma a mio parere il gioco non perde del suo grande fascino. 😉
(a breve altre news)
Desmond quando corre alla barca non pensa ad altro che a lasciare l’isola (crede che il mondo stia per finire), quindi non penso abbia perso tempo a seppellire Kelvin.
proprio perchè Desmond crede che il mondo stia finendo avrebbe dovuto portare con se il libro di Dickens….
cosa ne pensi delle uova che Desmond si frulla nella 2×01?
Dove sono le galline sull’isola? A parte il fatto che poi Desmond è sempre chiuso nel bunker…..
Beh in effetti le galline ci sono. Mi ricordo che in “Gli altri 48 giorni” i codisti si mettono d’impegno per prendere una gallina e se non sbaglio ci riesce Goodwin che le tira personalmente il collo…come siano arrivate a Desmond non lo so…
Grazie Ateraego per la Lost Experience!
per quanto riguarda Homer Simpson (la statua con 4 dita) su alcuni Forum gira la teoria Walt Disnety…
è un pò stravagante, però è una teoria.
La conoscete?
Esatto quella cui mi riferivo io è la teoria di Walt Disney: un po’ strampalata, ma rispetto ad altre… Quando avrò un po’ di tempo magari ne parlerò.
E’ vero che sull’isola ci sono tanti animali (quello cui Goodwin tira il collo, prima che a Nathan, è un pollo), ma credo proprio che le uova siano di fornitura Dharma, provenienti dalla dispensa del bunker (come facciano a conservarsi non chiedetelo a me, probabilmente la Dharma ha pensato anche a questo…)
Ho letto qua e là su internet e ho trovato addirittura un completo sito in inglese (purtroppo) che raccoglie le teorie di tutti gli appassionati…ne ho trovata una interessante ma inprobabile sull’origine della statua ma non ho trovato quella Disney! …quensto per dire che sono curioso!!
non posso che farti una standing ovation per il lavoro fatto…. ormai lost ti è entrato nelle vene come la lost experience (di cui ho letto il riassunto esemplare nel forum di telefilm-central) ….bravo, bravo bravo
questo è quello che hanno scritto su un forum:
Negli anni 60, quando si suppone morì Walt Disney (WD nel seguito), forse, in realtà, il celebre produttore di cartoni animati simulò la sua morte e si ritirò su un’isola sperduta dove avrebbe potuto costruire in tutta tranquillità il più grande parco di divertimenti mai visto al mondo, superiore ai famosi Disneyland e Disneyworld.
WD portò con se un piccolo staff di scienziati, ingegneri ed esploratori che avrebbero dovuto aiutarlo nel realizzare la sua ultima grande impresa, il suo canto del cigno.
Tuttavia, WD morì senza veder completato il suo sogno ed il suo staff si ritrovò ben presto allo sbando su un’isola tropicale sperduta senza + una vera guida.
Per motivi di sicurezza, WD aveva fatto creare dei mostri robotizzati (audio-animatronic) che avrebbero dovuto spaventare eventuali curiosi prima del termine dei lavori sull’isola.
Purtroppo, anche le persone dello staff di WD si ammalarono o impazzirono per il fatto di essere rimaste intrappolate ed abbandonate su una remota isola tropicale. Anche i mostri meccanici iniziarono a funzionare male a causa dell’incuria da parte dei loro creatori e, di conseguenza, iniziarono anche ad uccidere senza alcun preavviso.
Ai giorni nostri, l’aereo con i personaggi di lost precipita sulla stessa isola inizialmente scelta da WD. Secondo le puntate viste fino ad ora, hanno scoperto soltanto resti pitttuosto datati del grandioso parco di divertimenti ideato da WD.
Ad esempio, la “roccia nera” ricorda a classica nave dei pirati che nella vera Disneyland è adibita a ristorante in New Orleans square.
La botola potrebbe essere parte di un’altra attrazione di divertimento anch’essa già vista in Disnalyland, la tomorrowland.
La dinamite, utilizzata anche dalla Rosseau, in realtà fa parte di un complesso sistema di fuochi d’artificio che avrebbe dovuto ammaliare il visitatore con fantastici giochi pirotecnici.
Ci sono sicuramente ancora molti elementi del parco nascosti. Alcuni invece sono stati modificati dagli “altri” presenti sull’isola (lo staff di WD soppravvisuto fino ad oggi) per renderli delle abitazioni o dei ripari (ad esempio la sopra citata botola)
… ed i bambini? perchè “gli altri” li vogliono catturare? semplice, cosa sarebbe un parco di divertimenti senza bambini che si divertono? Gli “altri” sono diventati pazzi a furia di vivere sull’isola tropicale in assoluto isolamento ed il loro sogno iniziale condiviso con WD è ormai diventata un’ossessione che vogliono portare a termine ad ogni costo
Il fumo nero che ogni tanto si vede, proviene da una cucina ormai quasi dismessa ora utilizzata dagli “altri” come deposito. Ogni volta che aprono la botola per andare alla ricerca di bambini, i vapori escono fuori.
Manca ancora qualche cosa nell’intricato puzzle? Si, l’orso polare. Be, sembrerà banale dirlo a questo punto, ma è sicuramente fuggito dallo zoo che non manca mai in un buon parco di divertimenti.
Semplice, non trovate?
un giorno i nostri troveranno le ossa di Walt Disney, assieme ai suoi disegni, diagrammi e progetti riguardanti il suo grandioso parco di divertimenti, “il magico regno dell’isola”
Questo spiegherebbe anche la canzone/filastrocca trovata sulle carte della Rosseau: Danielle stava semplicemente scrivendo la canzone per i titoli di coda di un nuovo film dysneyano
E’ questa una delle teorie più originali sicuramente…è vero che non spiega parecchie cose,il magnetismo,ecc….ma la statua con quattro dita non vi dice niente? E come si chiama il figlio di Michael? Inoltre la Abc è di proprietà della Walt Disney
Improbabile come l’esistenza di Babbo Natale, sicuramente chi l’ha creata ha lavorato davvero con la fantasia!
Grazie di aver postato la teoria, mitico Sawyer.
C’è anche il Palaferry che potrebbe assomigliare a un’attrazione da parco di divertimento, per non parlare dell’aereo dei contrabbandieri (forse un po’ meno i cadaveri che vi sono all’interno…)
Io sono sempre convinto che sia tutto frutto di una realtà virtuale, una specie di videogioco curativo a cui sono sottoposti i personaggi che devono riabilitarsi,
o che sono matti o che devono riprendersi dopo degli sbagli.
Una specie di Matrix, però a scopo benefico.
Potrebbe essere insipato a film come Matrix, a The Game (in cui a Micheal Douglas viene sconvolta la vita da una specie di gioco regalatogli dal fratello a scopo curativi per sconfiggere il passato), ad Alice nel paese delle meraviglie (che era un sogno), al mago di Oz (Henry Gale era lo zio di Dorothy che viaggiava in mongolfiera).
Locke che dice a Boone “dobbiamo superare il livello” quando incontrano la botola (mostro finale di un livello).
La storia di Hurley,Libby,Eko,…..
Chissà chissà….
P.S. cmq secondo me è probabile che sono partiti con delle idee e poi abbiano cambiato in corso xkè i telespettatori avevano già capito tutto.
A mio avviso è difficile che abbiano cambiato idee perché troppo cose che hanno posto nei primi episodi sono state riprese coerentemente in seguito. Quanto meno per quello che riguarda la prima serie, nella seconda qualche modifica tra l’inizio e la fine forse c’è stata (riguardo a Desmond in particolare, per la faccenda della chiave…).
Comunque è dall’inizio che Lindelof e Cuse continuano a dire che quello che accade sull’Isola è reale e non ha nulla a che fare con sogni o realtà virtuali (e l’episodio 2×18 Dave ha smentito esplicitamente questa teoria).
Giusto, e anche l’ultimissima scena della seconda stagione (i due ricercatori che forse hanno rintracciato l’isola) testimonia che i naufraghi si trovano nel mondo reale e non, come afferma Dsemond, in una palla di vetro con la neve…
Anche io penso che le idee degli autori siano ben chiare e immutate sin dall’inizio… e secondo me nessuno ha ancora indovinato la risposta.
avete saputo che Lost finirà con la sesta serie?
La ABC ha comunicato che, dopo la terza serie che sta andando in onda negli USA, ci saranno altre tre serie (4a, 5a e 6a da 16 puntate ciascuna).
Temo che così si allungherà un pò troppo il brodo….
io credo che la teoria dell’isola in movimento possa spiegare alcuni episodi tipo l’avvistamento dell’orso polare del cavallo. forse il progetto dharma serviva a creare sistemi di autodifesa a scopi bellici infatti l’isola è “dotata” di sistema di autodifesa il magnete come motore e anti radar inoltre i ricercatori facevano studi su telecinesi e altri fenomeni del genere come è gia successo in passato con hitler ecc.. le stazioni servivano una a non far sovraccaricare il magnete quella dei codisti ad intercattare segnali in codice la perla a controllare il cigno poi la stazione ospedale e il vaccino serviva come antidoto per un virus creato dagli scenziati sempre a scopi bellici. si tratta di una grande stazione travestita da isola