(per ingrandire tutte le immagini, fare clic sopra di esse)
Durante una delle ultime puntate della seconda stagione di Lost, in America, viene trasmesso uno spot della Hanso Foundation (Alvar Hanso è l’ispiratore del progetto Dharma):
Chiamando il numero che viene comunicato nella pubblicità, si possono conoscere alcune informazioni circa i nuovi progetti del gruppo (tra i quali spicca quello per l’estensione della vita) e le sue più alte cariche, ma soprattutto si può udire una voce misteriosa che, interferendo nella linea telefonica, si presenta come Persephone e muove pesanti accuse alla Hanso Foundation.
Persephone comunica anche una password. Utilizzando questa ed altre parole chiave (nascoste sul web e trovate dagli utenti) sul sito della Hanso Foundation, si accede di volta in volta ad una serie di rivelazioni che la hacker (di lei sappiamo solo che è stata alle dipendenze di Hanso, in passato) fornisce: Persephone svela che dietro l’operato filantropico sbandierato dalla Hanso Foundation, vi sarebbero loschi giri di affari che il gruppo Hanso e le corporation ad esso affiliate stanno portando avanti.
Questo è il sito della Hanso Foundation (potete tornare a navigarci, la password con cui iniziare è breaking strain):
Si va dalla relazione tra un’epidemia di meningococco in Africa e le ricerche della Hanso a Zanzibar al traffico di organi prelevati da “pazienti” degli ospedali Hanso nel terzo mondo, a movimenti sospetti e abusi sui pazienti di un istituto psichiatrico:
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Inoltre, Persephone prende di mira i quadri dirigenti della Hanso Foundation. In modo particolare, il fondatore Alvar Hanso (danese come la sua “creatura”) è sparito dalla circolazione da più di tre anni e pare sia soltanto una figura di facciata. Oltretutto non godrebbe di uno stato di salute proprio invidiabile, forse ha fatto da cavia per il progetto sulla longevità
A reggere le redini della Fondazione sono tre manager ai vertici della piramide aziendale: Hugh McIntyre, direttore delle comunicazioni (qui intervistato allo show notturno della Abc):
Peter Thompson, vicepresidente e segretario, tra l’altro miracolosamente guarito da un tumore al pancreas grazie all’aiuto di Hanso:
e soprattutto Thomas Werner Mittelwerk, braccio destro di Hanso e Capo Scienziato, vero e proprio uomo-ombra che sembra aver spodestato il fondatore:
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Persephone svela di volta in volta alcuni retroscena di questi uomini e delle loro brillanti carriere: Peter Thompson ha un passato di avvocato difensore di molte corporation che si sono macchiate di crimini ambientali e danni alla salute mondiale; ha ottenuto rapide scarcerazioni di dirigenti della Hanso Foundation; è accusato di intrallazzi con governi locali dell’Africa per sobillare le tribù indigene e usarle per scopi poco chiari:
Di Hugh McIntyre Persephone mette a nudo l’infedeltà coniugale pubblicando foto che lo ritraggono insieme ad un’amante:
Thomas Mittelwerk, infine, è il bersaglio prediletto dalla hacker: oltre all’ispirazione dei vari crimini perpetrati dalla Hanso nei suoi progetti-ombra, gli si rinfaccia anche l’avvalersi di un titolo professionale che non ha mai conseguito:
Di fronte ai ripetuti attacchi di Persephone, e dopo la scoperta di un “test” per un video di Orientamento del tutto simile a quelli del progetto Dharma,
la Hanso Foundation decide di spegnere il proprio sito in attesa di tempi migliori:
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E’ a questo punto che entra in scena Rachel Blake. Giovane turista americana in giro per l’Europa all’apparenza, in realtà Rachel nasconde dietro il suo blog un sito che mira a porre termine alle azioni della Fondazione.
Spinta da motivazioni che non vuole rivelare e che restano dunque poco chiare, Rachel è sulle tracce di Alvar Hanso e si trova per questo a Copenhagen, sede del quartier generale della Hanso Foundation. Attraverso il suo blog (seguito da migliaia di utenti e fan) e i video che nasconde nel web per evitare di essere scoperta, porta avanti la sua battaglia contro Mittelwerk e company.
Rachel è Persephone? Non si sa, però la giovane Americana mostra di essere abile con i computer, anche se, quando la nomina, parla della hacker in terza persona.
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Nel suo primo video, Rachel traccia un breve riassunto ed espone le sue motivazioni (Attenzione: d’ora in avanti il blog di Rachel che useremo sarà questo, l’ho ricostruito):
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Visto che di Hanso non c’è traccia, Rachel pedina (e filma, v. i suoi video) costantemente Mittelwerk. Lo segue agli archivi della Allied Copenhagen Marine Merchants, una compagnia navale di proprietà del gruppo Hanso: pare che Mittelwkerk sia interessato a non meglio definite rotte navali. Indagando sulla compagnia navale, saltano fuori un po’ di informazioni anche sulla Black Rock, la “Roccia Nera” naufragata sull’isola di Lost: indovinate chi era il comandante…
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Una volta scoperto che le rotte marittime di Mittelwerk risalgono ad almeno un secolo fa e che gli antenati di Alvar Hanso erano implicati nella tratta degli schiavi, Rachel si dedica a Hugh McIntyre, direttore delle comunicazioni della Hanso Foundation. Con i suoi appostamenti, Rachel riesce a fotografarlo in compagnia di un’avvenente signorina (probabilmente l’amante di cui parlava Persephone), membro del Global Welfare Consortium, a testimonianza dell’inciucio tra la Hanso Foundation e gli organi che dovrebbero controllarne l’operato. Questa invasione nella vita privata di McIntyre suscita le proteste di un’utente di nome GidgetGirl
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Qualche giorno più tardi, Rachel intercetta Mittelwerk al ristorante: parla con un uomo koreano (tale Minsu), delegato nientemeno che di Mr. Paik (in Lost il padre di Sun si chiama Mr. Paik ed è a capo di un potente colosso industriale: una coincidenza?). Il magnate koreano sta costruendo per Mittelwerk e la Hanso Foundation una misteriosa e particolare nave.
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Rachel si arma di coraggio e decide di affrontare faccia a faccia Mittelwerk. Opportunamente camuffata, la ragazza lo urta volontariamente per poi aiutarlo a raccogliere le sue scartoffie. Le immagini riprese dalla telecamera nascosta riescono a immortalare la foto satellitare di un’isola: parte la caccia all’ubicazione di questo luogo (possibile destinazione della super-nave di Mittelwerk), i fan scatenano mille ipotesi, la più accreditata colloca l’isola all’equatore. Frattanto, GidgetGirl offre il proprio aiuto a Rachel in cambio della rimozione delle foto di McIntyre; Rachel rifiuta la proposta.
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Questo era un riassunto delle tematiche più importanti affrontate sin qui nella ricostruzione di The Lost Experience; tutto quello che non è stato ancora menzionato sarà opportunamente ripreso nel corso dei prossimi appuntamenti, quando alcune questioni torneranno alla ribalta.
Ricordo che le vicende di The Lost Experience si svolgono nell’estate 2006 (mentre quelle narrate da Lost avvengono nell’autunno 2004) e che tutti i fatti e le persone (Hanso Foundation compresa) sono presentati come assolutamente reali e contemporanei. A questo proposito, se non l’avete già fatto, guardate l’intervista rilasciata da Hugh McIntyre al network Abc:
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Ricominceremo da qui, Mercoledì 5 Dicembre (domani, Martedì, alteRægo proporrà i commenti e le analisi delle puntate di Lost in onda stasera su Raidue).
>>> Vai a The Lost Experience #32 (new!)
>>> Vai a Lost 3×01 – Storia di due città
Grande Alteraego!
Complimenti per il riassunto, delizioso!
A domani per la ripartenza!